CONFERMATO SCIOPERO PRECARI DEL LAZIO INDETTO PER IL 25 GIUGNO DALLE RdB-CUB
MANIFESTAZIONE DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE - Roma, Via della Pisana 1301 - A partire dalle ore 10.00
Non si terrà il Consiglio regionale straordinario sul precariato annunciato per il 25 giugno, ma le RdB-CUB confermano per la giornata lo sciopero dei lavoratori e la manifestazione davanti al Consiglio regionale del Lazio, che avrà luogo in via della Pisana 1301 a partire dalle ore 10.00.
Lo sciopero riguarderà tutti i precari delle ASL, i dipendenti delle ditte appaltatrici delle ASL regionali, i LSU, i dipendenti precari dell’Ente Regione, degli Enti strumentali e collegati della Regione Lazio.
Con la conferma dello sciopero e della manifestazione alla Pisana, le RdB-CUB intendono riaffermare con forza che le condizioni di migliaia di cosiddetti atipici non devono più essere messe in secondo piano dalla Giunta, che in due anni non ha ancora dato risposte concrete a chi costituisce la gran parte degli organici di enti ed agenzie regionali e della sanità.
Le RdB-CUB chiedono l’assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli LSU il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti in corso, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti.
25 giugno 2007 - Il Messaggero
Roma. Non soddisfa le rappresentanze sindacali di base degli Lsu...
Roma - Non soddisfa le rappresentanze sindacali di base degli Lsu la circolare ministeriale del 5 giugno scorso pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 giugno con la quale venivano definiti i termini per l'assunzione dei lavoratori socialmente utili nei Comuni sotto i 5 mila abitanti. Per difendere gli oltre mille Lsu impiegati nei piccoli comuni del Lazio, oggi alle 10 le Rdb manifesteranno davanti alla sede del Consiglio regionale in via della Pisana. Entro il 2 agosto i Comuni interessati possono produrre domanda presso il ministero del Lavoro per l'assunzione degli Lsu accedendo al contributo di 9 mila 200 euro per ogni lavoratore assunto a condizione che si tratti di assunzione a tempo pieno o parziale a tempo indeterminato e che in pianta organica ci siano vuoti nelle categorie alle quali si riferisce la circolare. I sindacati contestano i numeri delle assunzioni. Il dato, come riportato in una nota delle Rdb rimessa ai sindaci del Lazio e agli stessi lavoratori, nella nostra regione vale «solo 243 assunzioni che verranno autorizzate dal Ministero sulla base dell'anzianità dei progetti e dell'anzianità anagrafica dei lavoratori».
Il 10% del totale insomma. «I comuni che presenteranno domanda - spiegano le Rdb - avranno sicuramente il lavoratore più anziano assunto. Ma ancora una volta saranno i lavoratori a pagare le scelte del Governo che non riconosce la necessità di fare una sanatoria e spalma sui comuni il costo degli ammortizzatori sociali per pochissimi, invece di fare il prepensionamento a totale carico dello Stato». Per questo motivo la Rdb ha invitato tutti i sindaci a presentare la domanda per tutti «non solo al Ministero - spiegano i sindacati- ma anche alla Regione, che ha anche una responsabilità diretta sulla esclusione quasi totale delle assunzioni previste dalla circolare».(S.A.)
24 giugno 2007 - Il Tempo
Rdb-Cub Domani sciopero dei precari della sanità
Roma - LE RDB-CUB hanno confermato lo sciopero di domani dei lavoratori precari della sanità e la manifestazione davanti alla sede del consiglio regionale del Lazio, che avrà luogo in via della Pisana 1301 a partire dalle ore 10. Lo sciopero, specifica il sindacato, riguarderà tutti i precari delle Asl, i dipendenti delle ditte appaltatrici delle Asl, Lsu, i dipendenti precari della Regione Lazio, degli Enti strumentali regionali. «Intendiamo riaffermare con forza che le condizioni di migliaia di cosiddetti atipici non devono più essere messe in secondo piano dalla Giunta - hanno detto le Rdb-Cub - che in due anni non ha ancora dato risposte concrete a chi costituisce la gran parte degli organici di enti ed agenzie regionali e della sanità». Le RdB-Cub chiedono «l’assunzione immediata di tutti i precari degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli Lsu, il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti». Ancora bufera, dunque, sulla sanità regionale. Sindacati di nuovo sul piede di guerra e nel mirino c’è sempre lui: l’assessore Battaglia.
24 giugno 2007 - Corriere della Sera
Domani manifestazione davanti alla Pisana promossa dalle rappresentanze di base
Precari, salta il consiglio regionale. È scontro
Roma - I precari del Lazio sono convocati domani alle 10 davanti al consiglio regionale, in via della Pisana. Sciopero dei precari e manifestazione, indetti da Rdb-Cub, come reazione alla nuova doccia fredda sul problema che riguarda nella regione oltre 25 mila lavoratori: la mancata stabilizzazione. A provocare la mobilitazione è stata infatti la notizia che il consiglio regionale straordinario she era convocato proprio per domani sul tema del precariato è stato disdetto. Un duro colpo, per le speranze di migliaia di precari in cerca di una sistemazione delle loro posizioni, tra Asl, ditte appaltatrici, precari dell'Ente Regione, degli Enti strumentali e collegati alla Regione Lazio. Il consiglio straordinario era nato da una lunga mobilitazione iniziata in dicembre con la richiesta di una definitiva stabilizzazione di migliaia di lavoratori. Venti consiglieri, appartenenti ad ogni schieramento, avevevano poi firmato la richiesta per un consiglio straordinario. Infine, un mese fa la conferenza dei capigruppo ne aveva fissato la riunione per il 25 giugno la data. E ora eccoci al forfait. E dietro il forfait, il fantasma dei conti da rivedere e per i due assessorati più coinvolti, sanità retto da Augusto Battaglia (Ds) e lavoro da Alessandra Tibaldi (Prc), un quadro di risorse a quanto sembra tuttora poco chiaro. Di qui il rinvio, che suona come benzina gettata su una situazione già piuttosto incandescente.
24 giugno 2007 - La Repubblica
LA PROTESTA La manifestazione dei sindacati di base contro il blocco delle assunzioni
In sciopero i precari della Sanità "Nessuna risposta dalla Regione"
di stefania parmeggiani
Roma - Gli "atipici" della sanità pubblica incrociano le braccia. Domani i precari delle Asl, ma anche i dipendenti delle ditte appaltatrici, i lavoratori socialmente utili, i precari della Regione e degli Enti strumentali manifesteranno di fronte alla sede del consiglio regionale del Lazio a partire dalle 10.
«Intendiamo riaffermare con forza - spiegano i sindacati di base Rdb-Cub - che le condizioni di migliaia di cosiddetti atipici non devono più essere messe in secondo piano dalla giunta, che in due anni non ha ancora dato risposte concrete a chi costituisce la gran parte degli organici di enti ed agenzie regionali e della sanità».
Sul fronte sempre caldo della sanità avanzano le polemiche. Dopo le dichiarazioni della direzione del Policlinico Gemelli, che aveva lamentato un taglio nei finanziamenti fino a 170mila euro, l´assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia precisa: «Se il taglio complessivo di tutta la manovra è di 143 milioni di euro è difficile che al Gemelli possa oscillare tra i 100 e i 170 milioni. L´equivoco nasce da una lettura parziale degli atti della Regione, quindi lunedì mattina ho convocato la direzione del policlinico per riguardarli insieme».
Il piano di rientro continua comunque a fare discutere, tanto che il capogruppo dei Socialisti riformisti alla Regione, Donato Robilotta, commenta: «Mentre è in atto uno scontro di potere sulla sanità tra Ds e Margherita, alla faccia del Partito democratico, la giunta Marrazzo sul piano di rientro è allo sbando». Non essendoci, secondo Robilotta, interventi strutturali che possono contenere la spesa sanitaria, «la giunta taglia a casaccio, senza un piano di insieme complessivo, soprattutto sui privati e sugli accreditati a carattere pubblico, come il Gemelli».
23 giugno 2007 - Dire
SANITA'. CONFERMATO SCIOPERO PRECARI DEL LAZIO PER LUNEDI'
MANIFESTAZIONE RDB-CUB DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE DALLE 10
(DIRE) Roma, 23 giu. - Non si terra' il Consiglio regionale straordinario sul precariato annunciato per il 25 giugno, ma le Rdb-Cub confermano per la giornata lo sciopero dei lavoratori e la manifestazione davanti al Consiglio regionale del Lazio, che avra' luogo in via della Pisana 1301 a partire dalle 10. Lo sciopero riguardera' tutti i precari delle ASL, i dipendenti delle ditte appaltatrici delle ASL regionali, i LSU, i dipendenti precari dell'Ente Regione, degli Enti strumentali e collegati della Regione Lazio. Con la conferma dello sciopero e della manifestazione alla Pisana, le RdB-CUB intendono "riaffermare con forza che le condizioni di migliaia di cosiddetti atipici non devono piu' essere messe in secondo piano dalla Giunta, che in due anni non ha ancora dato risposte concrete a chi costituisce la gran parte degli organici di enti ed agenzie regionali e della sanita'. Le RdB-CUB- si legge in una nota- chiedono l'assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanita' pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli LSU il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti in corso, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti".
23 giugno 2007 - Ansa
SANITÀ: RDB, CONFERMATO LUNEDÌ SCIOPERO PRECARI LAZIO
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Le RdB-Cub hanno confermato oggi lo sciopero di lunedì prossimo dei lavoratori precari della sanità e la manifestazione davanti alla sede del consiglio regionale del Lazio, che avrà luogo in via della Pisana 1301 a partire dalle ore 10. Lo sciopero, è detto in una nota del sindacato, riguarderà tutti i precari delle Asl, i dipendenti delle ditte appaltatrici delle Asl, Lsu, i dipendenti precari della Regione Lazio, degli Enti strumentali regionali. «Intendiamo riaffermare con forza che le condizioni di migliaia di cosiddetti atipici non devono più essere messe in secondo piano dalla Giunta - hanno detto le Rdb-Cub - che in due anni non ha ancora dato risposte concrete a chi costituisce la gran parte degli organici di enti ed agenzie regionali e della sanità». Le RdB-Cub chiedono «l assunzione immediata di tutti i precari degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli Lsu, il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti».