PRECARI LAZIO: LAVORATORI CON RDB-CUB OCCUPANO REGIONE LAZIO ALLA PISANA

Un gruppo ha raggiunto il tetto del Consiglio: vogliamo incontro con Marrazzo

 

OCCUPANTI RdB-CUB PERNOTTERANNO ALLA PISANA

Roma -

Nel corso dello sciopero dei precari del Lazio, con manifestazione davanti al Consiglio Regionale, indetti per oggi dalle RdB-CUB, una delegazione ha incontrato l’Assessore al Lavoro Tibaldi, il Presidente della Commissione Lavoro Mariani, il Presidente della Commissione Trasporti Luciani ed il Capogruppo PRC Peduzzi.
 

L’esito dell’incontro è stato giudicato deludente dalle RdB-CUB, che non hanno ravvisato elementi concreti che prefigurassero soluzioni per gli oltre 23.000 precari pubblici presenti nel Lazio.

Pertanto, anche a fronte della cancellazione del Consiglio straordinario sul precariato, fissato per oggi e annullato lo scorso venerdì 22, un gruppo di circa 50 fra sindacalisti e lavoratori ha occupato la sala Meghelli, mentre 8 lavoratori sono saliti sul tetto dell’edificio ed altri proseguono col sit-in all’esterno del Consiglio regionale.
 

Le RdB-CUB chiedono un incontro urgente col Presidente Marrazzo per discutere dell’assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli LSU il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti in corso, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti.

 

 

 


OCCUPANTI RdB-CUB PERNOTTERANNO ALLA PISANA
Circa trenta fra sindacalisti e lavoratori precari aderenti alle RdB-CUB si apprestano a pernottare nei locali del Consiglio regionale del Lazio, in Via della Pisana 1301 a Roma

 

 

L’occupazione, iniziata verso le 15.00 di oggi nella sala Meghelli del Consiglio, mentre era in corso lo sciopero dei precari del Lazio e la manifestazione indetti dalle RdB-CUB, è nata in conseguenza ai deludenti esiti di un incontro sui problemi del precariato con l’Assessore al Lavoro Tibaldi, ed ha visto anche la protesta sui tetti della Pisana da parte un gruppo di lavoratori che si è ora ricongiunto al resto degli occupanti.
 

Nel pomeriggio le RdB-CUB hanno richiesto un incontro urgente col Presidente Marrazzo, di cui non è giunta una calendarizzazione ufficiale. Gli occupanti si apprestano dunque a proseguire ad oltranza, portando, se necessario, la protesta anche presso la riunione dei Capigruppo prevista per la giornata di domani.
 

“Chiediamo la solidarietà di tutti i Consiglieri, ed in particolare di quelli che firmarono la richiesta per il Consiglio straordinario sul precariato, che avrebbe dovuto svolgersi oggi e che invece è stato cancellato”, dichiara Elisabetta Callari delle RdB-CUB. “Questo atteggiamento dilatorio di fronte ad una questione che riguarda così tanti lavoratori, e  in condizione di precariato da così tanto tempo, non è più accettabile. Lo sciopero di oggi lo ha dimostrato: serve l’assunzione dei precari laziali, al di là delle tipologie di contratto, e la contrattualizzazione di tutti i LSU di questa regione”, conclude l’esponente RdB-CUB.

 

 

 


Agenzie stampa del 25 giugno (cronologico)

LAZIO: OCCUPANTI RDB-CUB PERNOTTERANNO ALLA PISANA

Roma, 25 giu. (Adnkronos) - 20,33 - Circa trenta fra sindacalisti e lavoratori precari aderenti alle RdB-CUB si apprestano a pernottare nei locali del Consiglio regionale del Lazio, in Via della Pisana 1301 a Roma. L'occupazione, iniziata verso le 15.00 di oggi nella sala Meghelli del Consiglio, mentre era in corso lo sciopero dei precari del Lazio e la manifestazione indetti dalle RdB-CUB, è nata, spiega una nota, «in conseguenza ai deludenti esiti di un incontro sui problemi del precariato con l'assessore al Lavoro Tibaldi, ed ha visto anche la protesta sui tetti della Pisana da parte un gruppo di lavoratori che si è ora ricongiunto al resto degli occupanti». Nel pomeriggio le RdB-CUB hanno richiesto un incontro urgente col Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, di cui non è giunta una calendarizzazione ufficiale. Gli occupanti si apprestano dunque a proseguire ad oltranza, portando, se necessario, la protesta anche presso la riunione dei Capigruppo prevista per la giornata di domani. «Chiediamo la solidarietà di tutti i Consiglieri, ed in particolare di quelli che firmarono la richiesta per il Consiglio straordinario sul precariato, che avrebbe dovuto svolgersi oggi e che invece è stato cancellato», dichiara Elisabetta Callari delle RdB-Cub. «Questo atteggiamento dilatorio di fronte ad una questione che riguarda così tanti lavoratori, e in condizione di precariato da così tanto tempo, non è più accettabile. Lo sciopero di oggi lo ha dimostrato: serve l'assunzione dei precari laziali, al di là delle tipologie di contratto, e la contrattualizzazione di tutti i Lsu di questa regione», conclude l'esponente RdB-Cub.


LAVORO: PRECARI RDB-CUB TRASCORRERANNO NOTTE ALLA PISANA
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - 20,00 - Circa trenta fra sindacalisti e lavoratori precari aderenti alle RdB-CUB si apprestano a pernottare nei locali del Consiglio regionale del Lazio. L occupazione, iniziata verso le 15 di oggi nella sala Meghelli del Consiglio, mentre era in corso lo sciopero dei precari del Lazio e la manifestazione indetti dalle RdB-CUB, è nata «in conseguenza ai deludenti esiti di un incontro sui problemi del precariato con l Assessore al Lavoro Tibaldi», ed ha visto anche la protesta sui tetti della Pisana da parte un gruppo di lavoratori che si è ora ricongiunto al resto degli occupanti. Nel pomeriggio le RdB-CUB hanno richiesto un incontro urgente col Presidente Marrazzo, di cui non è giunta una calendarizzazione ufficiale. «Chiediamo la solidarietà di tutti i Consiglieri, ed in particolare di quelli che firmarono la richiesta per il Consiglio straordinario sul precariato, che avrebbe dovuto svolgersi oggi e che invece è stato cancellato», dichiara Elisabetta Callari delle RdB-CUB.


REGIONE, TIBALDI: «RICHIESTE PRECARI SONO LEGITTIME»
(OMNIROMA) Roma, 25 giu - 19,39 - «I temi trattati dagli LSU ai cantieri-scuola, dai precari della Sanità a quelli degli enti regionali, sono all'attenzione del Governo Regionale sin dal suo insediamento. Sono legittime le richieste dei lavoratori, cosi come tutte le altre mobilitazioni che si avranno nei prossimi giorni, tese ad ottenere percorsi di stabilizzazione». Lo ha detto l'assessore al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili della Regione Lazio Alessandra Tibaldi, dopo l'incontro con i lavoratori aderenti alle RdB che oggi hanno occupato l'aula Mechelli della Pisana. «Nella conferenza dei capigruppo di domani si deciderà il percorso legislativo che condurrà ad ottobre al consiglio regionale straordinario sulla precarietà ed alla conferenza regionale sul lavoro, a valle dell'approvazione delle due leggi per il contrasto e l'emersione del lavoro sommerso e del reddito garantito, già pronte per la discussione in Consiglio Regionale. Ritengo questo - ha concluso Tibaldi - l'unico percorso serio per una maggioranza che ha oggi l'onere di tenere insieme le ragioni del buon lavoro con quelle del risanamento di un debito di 10 miliardi di euro».


LAVORO:RDB, MARRAZZO DISPONIBILE INCONTRO PROSSIMA SETTIMANA
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - 18,00 - «Il presidente della Regione, Piero Marrazzo, tramite il consigliere dei Verdi, Giuseppe Mariani, si è detto disponibile per un incontro la settimana prossima a cui, a nostro avviso, dovranno partecipare anche gli assessori Battaglia, Tibaldi e Nieri. Noi, in attesa di una convocazione ufficiale, continueremo la nostra protesta sui tetti del Consiglio Regionale». Lo afferma Teresa Pascucci, uno dei portavoce degli Rdb che da questa mattina stanno manifestano presso la sede del Consiglio a La Pisana.


LAVORO: 50 PRECARI RDB-CUB LAZIO OCCUPANO PISANA
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - 17,47 - Un gruppo di circa 50 sindacalisti e lavoratori ha occupato la sala Meghelli della sede della Regione Lazio in via della Pisana, mentre 8 lavoratori sono saliti sul tetto dell'edificio ed altri hanno proseguito col sit-in all'esterno. «Nel corso dello sciopero dei precari del Lazio e della manifestazione davanti al consiglio regionale indetto per oggi dalle RdB-Cub - si legge in una nota -, una delegazione ha incontrato l'assessore al Lavoro Tibaldi, il presidente della Commissione Lavoro Mariani, il presidente della Commissione Trasporti Luciani ed il Capogruppo Prc Peduzzi. L'esito dell'incontro è stato deludente, senza elementi concreti che prefigurassero soluzioni per gli oltre 23.000 precari pubblici presenti nel Lazio. Pertanto, anche a fronte della cancellazione del Consiglio straordinario sul precariato, fissato per oggi e annullato lo scorso venerdì 22, un gruppo di circa 50 fra sindacalisti e lavoratori ha occupato la sala Meghelli, mentre 8 lavoratori sono saliti sul tetto dell'edificio ed altri proseguono col sit-in all'esterno del Consiglio regionale». «Le RdB-Cub - continua la nota - chiedono un incontro urgente col presidente Marrazzo per discutere dell'assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli Lsu il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti in corso, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti».

REGIONE. PRECARI OCCUPANO PACIFICAMENTE AULA MECHELLI PISANA
(DIRE) Roma, 25 giu. - 16,29 - "Occuperemo la sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio fino a quando non avremo assicurazioni di un incontro tra una nostra delegazione ed il presidente della Regione Piero Marrazzo". Queste le parole di Umberto Fascietti, coordinatore nazionale Cub al termine dell'assemblea tra i lavoratori che questa mattina hanno protestato per la cancellazione del Consiglio straordinario sulla precarieta'. L'occupazione della sala e' avvenuta in maniera simbolica. I lavoratori erano gia' all'interno della sala proprio per la partecipazione all'assemblea con i rappresentanti istituzionali della Regione. La loro intenzione, pero', e' rimanere all'interno della sala fino all'arrivo di Marrazzo o quanto meno fino alla fissazione di un incontro "entro brevissimo tempo". A farsi portavoce della loro richiesta il presidente della commissione Lavoro, Peppe Mariani. "Quello che vogliamo dire- aveva poco prima annunciato lo stesso Fascietti- e' che a determinare le tante situazioni di precarieta' nella Regione Lazio non e' il problema delle risorse ma quello delle scelte politiche di affidarsi a societa' esterne. Un atteggiamento che risponde a logiche di clientelismo sulla pelle dei lavoratori. Vogliamo- aveva concluso Fascietti- che si cambi radicalmente strada a partire dai tempi del percorso di stabilizzazione".


LAZIO: RDB-CUB, PRECARI OCCUPANO SEDE CONSIGLIO REGIONALE
UN GRUPPO HA RAGGIUNTO IL TETTO, 'VOGLIAMO INCONTRO CON MARRAZZO'

Roma, 25 giu. (Adnkronos) - 16,08 - Nel corso dello sciopero dei precari del Lazio, con manifestazione davanti al Consiglio Regionale, indetti per oggi dalle RdB-CUB, una delegazione ha incontrato l'Assessore al Lavoro Alessandra Tibaldi, il Presidente della Commissione Lavoro Peppe Mariani, il Presidente della Commissione Trasporti Enrico Luciani ed il Capogruppo Prc Ivano Peduzzi. L'esito dell'incontro è stato giudicato «deludente» dalle RdB-CUB, «che non hanno ravvisato elementi concreti che prefigurassero soluzioni per gli oltre 23.000 precari pubblici presenti nel Lazio». «Anche a fronte della cancellazione del Consiglio straordinario sul precariato, fissato per oggi e annullato lo scorso venerdì 22, un gruppo di circa 50 fra sindacalisti e lavoratori ha occupato la sala Meghelli, mentre 8 lavoratori sono saliti sul tetto dell'edificio ed altri proseguono col sit-in all'esterno del Consiglio regionale», informa RdB-CUB che «chiedono un incontro urgente col Presidente Marrazzo per discutere dell'assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, delle agenzie regionali, della sanità pubblica e di tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli Lsu il blocco degli appalti e, alla scadenza degli appalti in corso, la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti».


REGIONE. SIT-IN ALLA PISANA, PROTESTANO 150 PRECARI
(DIRE) Roma, 25 giu. - 12,18 - Stabilizzazione a breve per tutti ed avvio di un dibattito sul precariato al Consiglio regionale del Lazio. Sono queste le richieste di circa 150-200 lavoratori precari che questa mattina si sono dati appuntamento davanti ai cancelli della Pisana per protestare contro l'annullamento delle sedute straordinarie sulla precarieta' dell'assemblea regionale e per chiedere quanto prima l'avvio dei processi di stabilizzazione e l'assunzione di tutte le tipologie contrattuali oggi senza un impiego a tempo indeterminato. A protestare sono gli aderenti al sindacato Rdb/Cub, gli iscritti Arsial e Arpa ed i rappresentanti degli enti pubblici, degli ospedali e delle aziende sanitarie laziali, ma mancano all'appello anche altre decine di lavoratori bloccati alle stazioni romane a causa dei disagi sulla rete ferroviaria in corso da questa mattina. I manifestanti hanno richiesto un incontro urgente con l'assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi, e con il presidente dell'omonima commissione regionale Giuseppe Mariani. L'incontro potrebbe essere convocato entro pochi minuti alla Pisana.


REGIONE, PRECARI IN PRESIDIO A PISANA: «STABILIZZAZIONE PER TUTTI»
(OMNIROMA) Roma, 25 giu - 12,15 - Contrattualizzazione degli Lsu, lavoratori socialmente utili, assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie e reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti. «Stabilizzazione per tutti» è la scritta a grandi lettere che campeggia sul volantino distribuito davanti alla Pisana. Lo chiedono i circa 200 lavoratori precari di Rdb/Cud, gli iscritti Arsial e Arpa ed i rappresentanti degli ospedali e delle aziende sanitarie della Regione Lazio, che da stamattina stanno manifestando davanti al Palazzo del Consiglio regionale. A montare la protesta dei precari, anche la decalendarizzazione del Consiglio straordinario sul precariato stabilito per oggi. I manifestanti, muniti di striscioni e bandiere, attendono fuori dal Palazzo un incontro urgenti con l'assessore regionale Lavoro, Alessandra Tibaldi e con il presidente della Commissione lavoro, Peppe Mariani.

26 giugno 2007 - EPolis Roma

La Pisana. Lo sciopero dei lavoratori delle Rdb-Cub, otto di loro salgono sul tetto dell'edificio
Duecento precari della sanità in presidio al Consiglio regionale
Una cinquantina occupa la sala Meghelli per chiedere un incontro al governatore Marrazzo

Roma - "Stabilizzazione per tutti". Questa la parola d’ordine del concitato sciopero dei precari del Lazio indetto ieri, davanti al Consiglio regionale, da 200 lavoratori delle Rdb-Cub, dagli iscritti Arsial e Arpa e dai rappresentanti di ospedali e Asl della Regione Lazio. Otto lavoratori sono saliti sul tetto dell’edificio, mentre una cinquantina occupavano la sala Meghelli per chiedere un incontro urgente con il presidente Marrazzo. Tra i temi posti all’attenzione del governatore: l’assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie degli enti strumentali, le agenzie regionali, la sanità pubblica e tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali, la contrattualizzazione degli Lsu (lavoratori socialmente utili), il blocco degli appalti e la reinternalizzazione dei servizi. Una delegazione è stata ricevuta dall’assessore al Lavoro Tibaldi, dal presidente della commissione Lavoro Mariani, da quello della commissione Trasporti Luciani e dal capogruppo Prc Peduzzi. Ma l’esito della trattativa è stato giudicato deludente dalle Rdb, che hanno dichiarato "di non aver ravvisato soluzioni concrete per gli oltre 23.000 precari pubblici del Lazio". Delusione e rabbia, tra i manifestanti, anche per la cancellazione del Consiglio straordinario sul precariato, annullato lo scorso venerdì. "È irresponsabile ed irrispettoso nei confronti dei cittadini che il Consiglio regionale straordinario sul precariato, in calendario oggi (ieri, ndr), salti senza alcuna giustificazione", ha dichiarato il consigliere regionale Peppe Mariani. Secondo cui la cancellazione è avvenuta "seguendo un iter normativo non corretto, non essendoci stata nessuna Capigruppo". L’esponente dei Verdi ha anticipato la presentazione di una legge per la stabilizzazione dei lavoratori "come misura virtuosa, che abbassi i costi della politica e dia certezze a queste persone". Durante l’incontro l’assessore Tibaldi ha proposto "una legge sulla precarietà per stabilizzare gli oltre 5mila dipendenti entro fine luglio; chiudere al più presto i cantieri Scuola-Lavoro provinciali, mantenendo però i fondi per i vecchi cantieristi; ricalendarizzare un Consiglio regionale straordinario entro ottobre; stabilire una conferenza sul lavoro annuale; ridurre da 77 a 7 le agenzie erogatrici di servizi per la Regione ed organizzare un tavolo lavoro con il Governo per gli Lsu". Proposte definite "più che ragionevoli e che tengono conto della situazione precarietà ereditata" dal portavoce dell’Ulivo in Consiglio regionale, Giuseppe Parroncini.(B.N.)

L'urlo: «Stabilizzazione»

Un'unica parola d'ordine per i 200 precari della sanità laziale: «Stabilizzazione per tutti». Tra i temi che verranno posti all?attenzione del governatore: l'assunzione per tutte le tipologie contrattuali precarie, le agenzie regionali, la sanità pubblica e tutti i lavoratori utilizzati nei servizi regionali.


26 giugno 2007 - Il Giornale

I precari: «Stabilizzazione per tutti»

Roma - Contrattualizzazione degli Lsu, lavoratori socialmente utili, assunzione immediata per tutte le tipologie contrattuali precarie e reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori addetti. «Stabilizzazione per tutti» è la scritta a grandi lettere che campeggia sul volantino distribuito davanti alla Pisana. Lo chiedono i circa 200 lavoratori precari di Rdb/Cud, gli iscritti Arsial e Arpa ed i rappresentanti degli ospedali e delle aziende sanitarie della Regione Lazio, che da ieri stanno manifestando davanti al Palazzo del Consiglio regionale. A montare la protesta dei precari, anche la decalendarizzazione del Consiglio straordinario sul precariato. «Occuperemo la sala del Consiglio regionale fino a quando non avremo la certezza di un incontro con il presidente Marrazzo» ha detto Umberto Fascietti, coordinatore nazionale dei Cub.


26 giugno 2007 - La Repubblica

Inchiesta sul San Filippo Neri "Interruzione pubblico servizio"
Da ieri riaperte 9 sale operatorie, rientrati 40 dipendenti Tra i reati ipotizzabili dalla Procura anche il falso e la truffa Sindacati mobilitati per lo sciopero. E i precari occupano la Regione
di FEDERICA ANGELI

Roma - ....
Ma il clima ieri è stato rovente anche per altre categorie della sanità, a cominciare dai lavoratori socialmente utili, tutti precari, che nel pomeriggio, dopo quasi tre ore di incontro con l´assessore regionale al Lavoro Alessandra Tibaldi e dopo aver ascoltato i piani programmatici, hanno occupato la sala del Consiglio regionale. Le risposte ricevute infatti non hanno convinto i manifestanti che hanno aspettato fino a tardi l´arrivo del presidente della Regione Piero Marrazzo e poi hanno invece deciso di trascorrere la notte alla Pisana. In trenta, fra sindacalisti e precari aderenti alle RdB-Cub hanno dunque dormito alla Regione Lazio. Solidale con i precari, e portavoce delle loro istanze, il presidente della commissione Lavoro, Peppe Mariani.
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26 giugno 2007 - Metro

La protesta dei precari

Roma - Andrà avanti ad oltranza l’occupazione dei precari dell’aula Mechelli, all’interno del palazzo del Consiglio regionale in via della Pisana. Gli occupanti chiedono un incontro con il presidente della Regione, Piero Marrazzo. Insieme a loro anche il presidente della commissione Lavoro, Peppe Mariani.«Occupiamo la sala del Consiglio regionale fino a quando non avremo la certezza di un incontro con il presidente Marrazzo », aveva detto nel pomeriggio Umberto Fascietti, coordinatore nazionale dei Cub. La decisione di occupare è arrivata dopo tre ore di incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi.


26 giugno 2007 - City

Precari in rivolta, occupato il consiglio

Roma - Sul tetto Mentre gli infermieri del San Filippo tornano al lavoro, si apre un altro fronte sul campo di battaglia della sanità: i precari, che ieri sono saliti sul tetto della Pisana.
Nel corso dello sciopero indetto dai precari del Lazio, la manifestazione davanti alla sede della Regione in via della Pisana è degenerata ieri pomeriggio: un gruppo di circa 50 sindacalisti e lavoratori ha occupato la sala Meghelli, mentre 8 lavoratori sono saliti sul tetto dell'edificio. La forma esasperata di protesta è seguita all'incontro con l'assessore regionale al Lavoro Tibaldi: "Incontro deludente'', dicono i precari, "che non fissa soluzioni per gli oltri 23mila precari pubblici del Lazio''. E così una trentina di persone, fra sindacalisti e lavoratori precari aderenti alle Rdb-Cub, hanno deciso di dormire nei locali del Consiglio regionale del Lazio.


26 giugno 2007 - Corriere della Sera

LA PROTESTA DEI PRECARI
SIT- IN SUL TETTO

Roma - Prima in 300 hanno fatto un sit-in in via della Pisana, davanti alla sede del Consiglio regionale. Poi la protesta dfei precari del Lazio contro la mancata convocazione del consiglio sul problema della stabilizzazione delle loro posizioni si è spostata all’interno della sede regionale. E nel primo pomeriggio un gruppo di precari è salito sul tetto dell’edificio. Ci sono restati tre ore. La mobilitazione è continuata dentro la Pisana. I precari chiedono una soluzione definitiva per oltre 20 mila di loro.


26 giugno 2007 - Italia Sera

Per la stabilizzazione Pisana occupata dai precari

Roma - Hanno occupato pacificamente la sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio per protestare contro la precarietà e per avere un incontro ufficiale e formale con il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo. Si parla dei precari del Lazio che ieri, dopo un incontro con l’assessore al Lavoro Alessandra Tibaldi ed il presidente dell’omonima commissione regionale Peppe Mariani, hanno deciso di non abbandonare l’aula fino all’obiettivo: parlare direttamente con il Governatore regionale.
L’occupazione potrebbe durare molto, "ad oltranza" hanno fatto spaere i manifestanti ed il consigliere Mariani, che è restato al fianco degli manifestanti dentro la Mechelli. "Occuperemo la sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio fino a quando non avremo assicurazioni di un incontro tra una nostra delegazione ed il presidente della Regione Piero Marrazzo" ha invece dichiarato Umberto Fascietti, coordinatore nazionale Cub. L’occupazione della sala è avvenuta in maniera simbolica prima ancora che pacifica. I lavoratori erano già all’interno della sala proprio per la partecipazione all’assemblea con i rappresentanti istituzionali della Regione. La loro intenzione, però, è rimanere all’interno della sala fino all’arrivo di Marrazzo o quanto meno fino alla fissazione di un incontro "entro brevissimo tempo". "Quello che vogliamo dire – aveva poco prima annunciato lo stesso Fascietti – è che a determinare le tante situazioni di precarietà nella Regione Lazio non è il problema delle risorse ma quello delle scelte politiche di affidarsi a società esterne. Un atteggiamento che risponde a logiche di clientelismo sulla pelle dei lavoratori. Vogliamo – aveva concluso Fascietti – che si cambi radicalmente strada a partire dai tempi del percorso di stabilizzazione".(E.P.)


26 giugno 2007 - Il Tempo

Roma. «OCCUPEREMO la Pisana sino a quando il presidente Marrazzo...
di STEFANIA PASCUCCI

Roma - «OCCUPEREMO la Pisana sino a quando il presidente Marrazzo non ci riceverà per il tema del precariato». È l’incipit di ieri mattina della RdB-Cub del Lazio, guidata da Elisabetta Callari e Fascetti, e da una delegazione, di circa 60 lavoratori, insieme alla quale si è dato il via al presidio della sala Mechelli, alla Pisana. Con loro, il presidente della Commissione Lavoro, Giuseppe Mariani (Gruppo Verdi) che ha proposto un disegno di legge per smantellare, secondo lui, il lavoro precario. Un esercito formato da 13 mila persone impiegate come Lsu, interinali e cococo, nei comuni, province della regione. Di cui 7 mila nella sanità del Lazio, 3200 gli Lsu e circa 3000 lavoratori (senza contratto stabile) impegnati nelle sedi Arpa, Adisu, Cantieri Scuola. E una politica bipartisan che (in questi ultimi dieci anni), da sinistra a destra, non ha trovato soluzioni. Il sindacato autonomo di Base è dunque (da tempo) sul piede di guerra. Un giorno sì e l’altro pure. E i lavoratori a forza di fare i precari stanno raggiungendo l’età della pensione. Ma non è una battuta. ìIn realtà – spiega la Callari – l’ultima circolare del ministero del Lavoro che dà la possibilità di assumere i lavoratori socialmente utili ai comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, pone seri limiti al comune stesso col solo requisito dell’età anagrafica per la graduatoria. In poche parole: si demanda ai comuni ìl’accompagnamento" alla pensione. Che pagherebbe l’ente, anche se in parte". Intanto ieri l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, confermando la disponibilità della Giunta sulla questione, ha rinviato l’incontro dopo l’estate. A settembre, in coincidenza con la prossima conferenza sul Lavoro. L’assessora avrebbe dichiarato ai rappresentanti della RdB che presenterà un disegno di legge sul tema del precariato nel prossimo consiglio regionale. ìPer noi – afferma la sindacalista della RdB, Callari – sono prioritari altri interventi. Occorre premere sul Governo per ottenere altre risorse, come ha fatto per esempio la Regione Calabria che solo per gli Lsu avrebbe ottenuto 120 milioni di euro. La conferenza dei Servizi ultima ha approvato, invece, una disponibilità di Bilancio di 60 milioni di euro per il prossimo trienno 2007-2009. Solo per gli incentivi ai comuni e ai lavoratori che escono". E infine la Callari chiede alla Regione Lazio di ìConvocare subito una Giunta straordinaria sul precariato, compreso quello della sanità. Si taglino le consulenze – dice - ma non i posti letto e le risorse per i lavoratori".