Su Il SOLE 24 ORE e su ITALIA OGGI sono apparsi nei giorni scorsi articoli in cui si fa riferimento alla iniziativa di protesta attuata a Roma dalle RdB-CUB in occasione della presentazione del libro di Pietro Ichino "I nullafacenti". Con sfumature diverse, entrambi i quotidiani mettono in rilievo la presunta "violenza" della modalità di protesta, consistente, come da loro stessi descritto, in "fischi e proteste" o "contestazioni verbali".
Sarebbe facile smentire nei dettagli questa asserita "violenza" della protesta: dei fischi e delle contestazioni verbali lo stesso Prof. Ichino non ne ha fatto un dramma. Ma che la espressione di dissenso da parte delle RdB-CUB nei confronti delle tesi di Ichino - una espressione civile, appassionata e sonora - venga definita "violenta" da questi quotidiani, rivela una visione che condanna e criminalizza il dissenso in quanto tale.
Ci si domanda a questo punto perché, a differenza di altri organi di informazione, proprio entrambi i maggiori quotidiani economici abbiano tanto enfatizzato quei fischi.
Non sarà che a disturbare veramente non sono le modalità con cui si è contestato Ichino, quanto il fatto stesso che qualcuno osi mettere in discussione il progetto di smantellamento della Pubblica Amministrazione? Che vi sia un soggetto sindacale in grado di analizzare i reali obiettivi di questo smantellamento, ovvero quello di privatizzare e mettere sul mercato (e magari a caro prezzo) beni e servizi finora erogati gratuitamente ai cittadini? E che l’attacco ai "fannulloni" sia finalizzato all’attacco di ciò che rimane dello Stato Sociale?
Le proposte delle RdB-CUB per il rilancio della Pubblica Amministrazione, affinché questa sia più vicina al cittadino, garante dei diritti universali e rispettosa dei diritti dei propri dipendenti, da intendersi come un settore del paese da cui può derivare una opportunità di sviluppo economico sociale e civile, proposte che abbiamo espresso con ampiezza nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella mattinata antecedente alla presentazione del libro di Ichino, non hanno trovato spazio né su Il SOLE 24 ORE, né su ITALIA OGGI.