OGGI MI ALZO, E SCIOPERO
MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO ORE 11,30
ROMA, PALAZZO VALENTINI - SALA DELLA PACE - VIA IV NOVEMBRE 119/A
"Oggi mi alzo, e sciopero": è questa la risposta che le RdB-CUB Pubblico Impiego intendono dare alla situazione di estremo degrado della Pubblica Amministrazione, che ha prodotto pesanti ripercussioni sia sui cittadini che sugli stessi dipendenti.La conferenza stampa illustrerà i contenuti dello Sciopero Generale del Pubblico Impiego indetto per il 30 marzo p.v. con manifestazione nazionale a Roma.
Rinnovi contrattuali senza limiti di tempo e garanzie; organizzazione del lavoro improntata all’esercizio del potere gerarchico; professionalità dei lavoratori umiliata da una dirigenza incapace; carichi di lavoro senza controllo; minacce di mobilità ed esuberi; campagne ideologiche per criminalizzare come fannulloni tutti i dipendenti; sottrazione della liquidazione trasformata in capitale di rischio; dosi massicce di precariato per tamponare le falle del blocco delle assunzioni; privatizzazione di interi servizi pubblici.
Il tutto a discapito dell’utenza, che ha sempre meno servizi garantiti ed una qualità dovuta solo al senso del dovere del singolo lavoratore.
Da anni terreno di rapina da parte dei vari governi, la Pubblica Amministrazione che si sta preparando sarà sempre più al servizio del profitto d’impresa e sempre meno attenta ai diritti e alle esigenze dei cittadini, mentre quote sempre più consistenti dalla spesa sociale vengono dirottate a sostegno dell’impresa.
21 febbraio 2007 - Ansa
STATALI: RDB-CUB, SCIOPERO GENERALE 30 MARZO ATTO DOVUTO
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''Lo sciopero generale del Pubblico impiego e della Scuola indetto per il 30 marzo e' un atto dovuto ai lavoratori''. Lo hanno detto le Rdb-Cub nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa 'Oggi mi alzo e sciopero', sottolineando che ''ci sono condizioni vere per mettere in campo mobilitazioni molto forti''. Durante lo sciopero, che si protrarra' per tutta la giornata lavorativa, pur nella garanzia dei servizi minimi, e' prevista una manifestazione nazionale a Roma. Le Rdb-Cub fanno sapere che il corteo dei lavoratori del pubblico impiego partira' da Piazza della Repubblica e si concludera' sotto il ministero della Funzione Pubblica. Fra le motivazioni allo sciopero c'e' ''l'assenza di relazioni sindacali'' con il Governo sulle linee programmatiche di indirizzo avanzate in materia di pubblica amministrazione e stato sociale; il Memorandum di intesa sul lavoro pubblico, ''che prelude lo smantellamento di alcune funzioni centrali e periferiche dello Stato'' e che mira alla ''chiusura di servizi erogati ai cittadini dalla pubblica amministrazione''; lo stanziamento economico sui rinnovi dei contratti 2006-2009 dei comparti pubblici scaduti il 31 dicembre 2005 previsto dalla Finanziaria 2007, considerato ''insignificante''; la ''mancata stabilizzazione dei lavoratori precari'' e la riduzione degli organici. Alla manifestazione i sindacati prevedono l'affluenza di ''centinaia di migliaia di lavoratori'', che sfileranno il 30 marzo ''proprio perche' in quella data si inizieranno a sentire i primi effetti della Finanziaria nella pubblica amministrazione, con tagli del personale e aumento della mobilita'''.
21 febbraio 2007 - Agi
STATALI: RDB/CUB, SCIOPERO 30 MARZO E' ATTO DOVUTO
(AGI) - Roma, 21 feb. - "Lo sciopero generale del 30 marzo del Pubblico Impiego e della Scuola e' un atto dovuto". A sostenerlo e' Giuliano Greggi della direzione nazionale Rdb/Cub. "Ci sono condizioni vere per mettere in campo mobilitazioni molto forti. Il memorandum d'intesa sul lavoro pubblico prelude lo smantellamento di alcuni funzioni centrali e periferiche dello Stato e mira di fatto alla chiusura dei servizi erogati ai cittadini dalla Pubblica Amministrazione. Vi e' un insignificante stanziamento economico sui rinnovi dei contratti 2006-2009 dei comparti pubblici scaduti da oltre 14 mesi. Si avvia una riduzione degli organici con la conseguente cancellazione di decine di migliaia di posti di lavoro nel settore pubblico", afferma una nota.