4 luglio: Sciopero della fame "Non potete fare a meno dei lavoratori pubblici licenziando l'esperienza e la professionalità!"
· contro lo smantellamento della Pubblica Amministrazione e la riduzione degli organici
· contro qualsiasi ipotesi di moratoria sui contratti
· contro la precarietà
Oggi il centro-sinistra ripropone, attraverso una nuova stagione di concertazione, una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale.
Le politiche economiche nei confronti della P.A. hanno visto il Ministro Padoa-Schioppa confermare una netta continuità con il suo predecessore Tremonti: a partire dall’applicazione ferrea della Legge Finanziaria 2006 che ha previsto il blocco delle risorse destinate alla contrattazione integrativa al 2004, la riduzione dei compensi del 10% legati al lavoro straordinario, la cancellazione dell’indennità di trasferta ecc., fino all’ultima "manovrina" di giugno che prevede addirittura una sospensione delle clausole contrattuali in caso di superamento dei vincoli finanziari previsti per la contrattazione integrativa.
ANCORA UNA VOLTA SI VUOL FAR PAGARE
IL CONTO AI LAVORATORI
NON POSSIAMO PERMETTERE CHE UN ALTRO GOVERNO CI CHIEDA ULTERIORI SACRIFICI PER COPRIRE I BUCHI CHE LORO STESSI HANNO CREATO
Alle condizioni di lavoro nella P.A. che sono invivibili, si risponde con una possibile "moratoria" dei contratti, con il blocco delle assunzioni e la riduzione di personale, con il licenziamento dei precari, con la precarizzazione e il mansionismo di massa.
Questa condizione ha portato inesorabilmente ad un degrado dei servizi e a un ridimensionamento del ruolo e della funzione del Pubblico servizio.
La difesa dello stato sociale passa attraverso la difesa dei diritti, della dignità e del salario dei pubblici dipendenti. In nome di una pubblica amministrazione leggera tagliano lo stato sociale, ma la Pubblica Amministrazione è necessaria ai cittadini e non può essere né leggera né pesante ma presente nella società.
I lavoratori non sono disponibili ad una nuova stagione
di concertazione e quindi di sacrifici!
Le politiche economiche nei confronti della P.A. hanno visto il Ministro Padoa-Schioppa confermare una netta continuità con il suo predecessore Tremonti: a partire dall’applicazione ferrea della Legge Finanziaria 2006 che ha previsto il blocco delle risorse destinate alla contrattazione integrativa al 2004, la riduzione dei compensi del 10% legati al lavoro straordinario, la cancellazione dell’indennità di trasferta ecc., fino all’ultima "manovrina" di giugno che prevede addirittura una sospensione delle clausole contrattuali in caso di superamento dei vincoli finanziari previsti per la contrattazione integrativa.
IL CONTO AI LAVORATORI
NON POSSIAMO PERMETTERE CHE UN ALTRO GOVERNO CI CHIEDA ULTERIORI SACRIFICI PER COPRIRE I BUCHI CHE LORO STESSI HANNO CREATO
di concertazione e quindi di sacrifici!
28 giugno 2006 - Ansa
DPEF: CUB ESLCUSA DA TAVOLO P.CHIGI, PROCLAMA SCIOPERO FAME
ROMA - La Cub protesta per la sua esclusione dal tavolo con le parti sociali a Palazzo Chigi e annuncia lo sciopero della fame al ministero dell'economia ''contro lo smantellamento della pubblica amministrazione e dello stato sociale, per una nuova scala mobile e l'immediato rinnovo dei contratti, per il rilancio della previdenza pubblica contro lo scippo del tfr, per la stabilizzazione di tutti i precari del pubblico impiego''. ''Anche il governo Prodi come il governo Berlusconi rifiuta ogni confronto con la Cub'' scrive in una nota l'organizzazione ricordando che domani ''Prodi ha convocato a Palazzo Chigi tutte le parti sociali per un confronto su manovra e Dpef. Ma attenzione - continua la Cub - tutte le parti sociali significa concretamente tutti i firmatari del famigerato accordo del 1993 sulla politica dei redditi'' E, dunque, ''viene esclusa la Cub che non solo non sottoscrisse quel vergognoso patto che ha portato effetti tremendi sulla pelle dei lavoratori, ma che non ha mai avuto intenzione di sottoscriverlo'' commenta Paola Palmieri del Coordinamento Nazionale CUB. ''La Cub e' fuori perche' non e' disponibile alla concertazione, quindi e' incompatibile! In questo quadro - conclude Palmieri - rilanciamo l'iniziativa di lotta e la mobilitazione e da martedi' 4 luglio iniziera' uno sciopero della fame al ministero dell' Economia''.
Dpef: Cub proclama sciopero fame
Organizzazione esclusa da tavolo a Palazzo Chigi
ROMA - La Cub protesta per la sua esclusione dal tavolo con le parti sociali a Palazzo Chigi e annuncia lo sciopero della fame. L'iniziativa avverra' 'contro lo smantellamento della pubblica amministrazione e dello stato sociale, per una nuova scala mobile e l'immediato rinnovo dei contratti, per il rilancio della previdenza pubblica contro lo scippo del tfr, per la stabilizzazione di tutti i precari del pubblico impiego'.
28 giugno 2006 - Adnkronos
CONCERTAZIONE: CUB PRONTA SCIOPERO FAME CONTRO ESCLUSIONE INCONTRO
ANCHE GOVERNO PRODI RIFIUTA DI INCONTRARCI
Roma - La Cub e' pronta allo sciopero della fame per protestare contro l'esclusione dall'incontro di domani a Palazzo Chigi con le parti sociali per l'avvio della concertazione con il governo sulla politica economica. ''Da Martedi' 4 Luglio iniziera' lo sciopero della fame al Ministero dell'Economia'', annuncia il sindacato che denuncia come ''l'inizio del Governo Prodi non ci piace affatto''. Per la Cub a decidere l'esclusione dal tavolo di confronto il fatto che il sindacato ''non solo non sottoscrisse il vergognoso patto del '93 che ha portato effetti tremendi sulla pelle dei lavoratori, ma che non ha mai avuto intenzione di sottoscriverlo''. In questo quadro, conclude la nota, '' la CUB rilancia l'iniziativa di lotta e la mobilitazione e dl 4 Luglio iniziera' uno sciopero della fame al Ministero dell'Economia, contro lo smantellamento della Pubblica Amministrazione e dello Stato Sociale , per una nuova scala mobile e l'immediato rinnovo dei contratti, per il rilancio della previdenza pubblica contro lo scippo del TFR, per la stabilizzazione di tutti i precari del Pubblico Impiego''.