NON POTETE FARE A MENO DEI LAVORATORI PUBBLICI - Inizia oggi il digiuno di protesta delle RdB-CUB davanti al Ministero dell'Economia

Roma -

 

Oggi, 4 luglio, partono 4 giorni di iniziative indette dalle RdB/CUB a difesa della Pubblica Amministrazione e dello Stato Sociale. Davanti al Ministero dell’Economia, in via XX Settembre a Roma, ha inizio il presidio di protesta che si svolgerà tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 sino al 7 di luglio. Un camper ospiterà i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance ed assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del Pubblico Impiego: dalla Sanità ai Vigili del Fuoco, dalla Scuola agli Enti Locali, passando per il vasto precariato presente trasversalmente in tutto il settore.
Fra le iniziative previste per la giornata del 5 luglio segnaliamo:
- dalle 9.30 alle 16.30, i lavoratori della sanità misureranno la pressione arteriosa e forniranno ai cittadini elementi di primo soccorso;
- ore 15, assemblea pubblica dei precari della Pubblica amministrazione, in cui si discuteranno i risultati dell’incontro fissato per la mattina del 5 presso il Dipartimento della Funzione pubblica – avente ad oggetto l’apertura del tavolo sul precariato nel pubblico impiego – e delle iniziative a sostegno del Progetto di Legge elaborato dalle RdB per la stabilizzazione di tutti i precari del Pubblico Impiego.
Il 7 luglio, probabile data di approvazione del DPEF, si terranno nei principali capoluoghi assemblee ed iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro.
"Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana – dichiara Paola Palmieri delle RdB-CUB P.I. - oggi il centro-sinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con CGIL CISL e UIL.
" Ma la difesa dello Stato Sociale – sottolinea Palmieri - passa attraverso la difesa dei diritti, della dignità e del salario dei pubblici dipendenti, perché non c’è Stato Sociale senza Pubblica Amministrazione, che non deve essere né leggera né pesante, ma presente nella società".
Su questi temi le RdB-CUB hanno richiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Prodi e con il Ministro dell’Economia Padoa Schioppa.


4 luglio 2006 - Apcom

P.A./RDB-CUB:AL VIA 4 GIORNI DI PROTESTA CONTRO POLITICA GOVERNO
Sit-in davanti al Ministero dell'Economia

Roma - Partono oggi 4 giorni di iniziative indette dalle organizzazioni sindacili delle Rappresentanze di base/CUB a difesa della pubblica amministrazione e dello stato sociale. Davanti al Ministero dell'Economia, in via XX Settembre a Roma, ha inizio il presidio di protesta che si svolgerà tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 sino al 7 di luglio. Un camper ospiterà i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance ed assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del Pubblico Impiego: dalla sanità ai vigili del fuoco, dalla scuola agli enti locali, passando per il precariato presente trasversalmente in tutto il settore. Il 7 luglio, probabile data di approvazione del Dpef, si terranno nei principali capoluoghi assemblee ed iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro. "Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana - dichiara in una nota Paola Palmieri delle RdB-CUB - oggi il centrosinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale della pubblica amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello stato sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil, Cisl e Uil. "Ma la difesa dello Stato Sociale - sottolinea Palmieri - passa attraverso la difesa dei diritti, della dignità e del salario dei pubblici dipendenti, perché non c'è stato sociale senza pubblica amministrazione, che non deve essere né leggera né pesante, ma presente nella società".
Su questi temi le RdB-CUB hanno richiesto un incontro con il presidente del Consiglio Prodi e con il ministro dell'Economia Padoa Schioppa.


5 luglio 2006 - Il Manifesto

Rdb Cub Partito lo sciopero della fame del pubblico impiego

Roma - Sono partite ieri le iniziative di RdB-CUB a difesa della pubblica amministrazione e dello Stato sociale: davanti al ministero dell'economia è iniziato il presidio di protesta che si svolgerà tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 sino al 7 di luglio. Un camper ospiterà i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance ed assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del pubblico impiego: dalla sanità ai vigili del fuoco, dalla scuola agli enti locali, passando per il vasto precariato presente trasversalmente in tutto il settore. Oggi, dalle 9.30 alle 16.30, i lavoratori della sanità misureranno la pressione arteriosa e forniranno ai cittadini elementi di primo soccorso. Si discuterà anche del progetto di legge RdB per la stabilizzazione di tutti i precari del comparto. Il 7 luglio, probabile data di approvazione del Dpef, si terranno assemblee e iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro. «Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana - ha dichiarato Paola Palmieri, RdbCub - oggi il centro-sinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale pubblico, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil, Cisl e Uil». Su questi temi le Rdb Cub hanno richiesto un incontro con il presidente del consiglio Romano Prodi e con il ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa.


4 luglio 2006 - Adnkronos

P.I.: RDB CUB, INIZIA DIGIUNO DI PROTESTA CONTRO PRECARIZZAZIONE LAVORO

Roma - Inizia oggi il digiuno di protesta delle Rdb-Cub davanti al ministero dell'Economia contro le decisioni del governo che ''ripropongono una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil Cisl e Uil''. Il presidio di protesta davanti al ministero dell'Economia si svolgera' dalle 9.30 alle 16.30 fino al 7 luglio. Un camper, sottolinea Rdb-Cub in un comunicato, ospitera' i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance ed assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del Pubblico Impiego: dalla Sanita' ai Vigili del Fuoco, dalla Scuola agli Enti Locali, passando per il vasto precariato presente trasversalmente in tutto il settore. Domani dalle 9.30 alle 16.30, i lavoratori della sanita' misureranno la pressione arteriosa e forniranno ai cittadini elementi di primo soccorso. Alle 15 si svolgera' l'assemblea pubblica dei precari della Pubblica amministrazione, in cui si discuteranno i risultati dell'incontro fissato per la mattina del 5 presso il Dipartimento della Funzione pubblica, avente ad oggetto l'apertura del tavolo sul precariato nel pubblico impiego, e delle iniziative a sostegno del Progetto di Legge elaborato dalle RdB per la stabilizzazione di tutti i precari del Pubblico Impiego. Il 7 luglio, probabile data di approvazione del Dpef, si terranno nei principali capoluoghi assemblee ed iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro.
Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi, ha commentato Paola Palmieri delle RdB-CUB P.I., ''ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana, oggi il centro-sinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil Cisl e Uil''. Ma la difesa dello Stato Sociale, ha sottolineato Palmieri, ''passa attraverso la difesa dei diritti, della dignita' e del salario dei pubblici dipendenti, perche' non c'e' Stato Sociale senza Pubblica Amministrazione, che non deve essere ne' leggera ne' pesante, ma presente nella societa'''. Su questi temi le RdB-CUB hanno richiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Prodi e con il Ministro dell'Economia Padoa Schioppa.


4 luglio 2006 - Dire

SINDACATI. PRESIDIO RDB-CUB DAVANTI MINISTERO ECONOMIA
SCIOPERO FAME PER IPOTESI GOVERNO TAGLIO 60MILA DIPENDENTI

Roma - Da oggi sciopero della fame e presidio permanente per quattro giorni sotto il ministero dell'Economia, dei lavoratori del pubblico impiego aderenti al sindacato Rdb-Cub contro l'ipotesi lanciata dal Governo Prodi del taglio di 60mila dipendenti della pubblica amministrazione. "La manovra annunciata dal ministro Padoa Schioppa e' un vero e proprio attacco alla pubblica amministrazione e il prossimo Dpef ne sara' la prova - spiega Paola Palmieri della direzione nazionale Rdb-Cub - finora abbiamo avuto il blocco della contrattazione integrativa perche' secondo il governo le risorse devono essere le stesse del 2004 dimostrando cosi' una continuita' con il precedente Governo Berlusconi". Ad essere colpiti dai tagli, secondo i sindacati, saranno i settori della sanita', dei ministeri e degli enti locali, in particolare per questi ultimi per quanto riguarda l'assistenza, l'insegnamento, le ricerca e l'universita'. Gia' da questa mattina e' iniziato lo sciopero della fame a staffetta: ogni giorno una persona a turno si asterra' del cibo per tutti e 4 i giorni della protesta. Nei prossimi giorni la protesta continuera' con i lavoratori della sanita' che, durante il presidio, misureranno la pressione ai cittadini, i vigili del fuoco che si esibiranno in alcune performance e il 7 ci sara' l'appuntamento generale in via XX Settembre, di tutti i comparti aderenti al sindacato di base.


4 luglio 2006 - Agi

PUBBLICO IMPIEGO: RDB-CUB DA OGGI SCIOPERO FAME

Roma - Partono le iniziative di RdB-CUB a difesa della Pubblica Amministrazione e dello Stato Sociale: davanti al ministero dell'Economia, informa una nota della RdB-CUB, e' iniziato il presidio di protesta che si svolgera' tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 sino al 7 di luglio. Un camper ospitera' i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance ed assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del Pubblico Impiego: dalla Sanita' ai Vigili del Fuoco, dalla Scuola agli Enti Locali, passando per il vasto precariato presente trasversalmente in tutto il settore. Fra le iniziative previste per la giornata di domani le RdB-CUB segnalano: dalle 9.30 alle 16.30, i lavoratori della sanita' misureranno la pressione arteriosa e forniranno ai cittadini elementi di primo soccorso. Nel corso delle manifestazioni si discutera' del progetto di legge elaborato dalle RdB per la stabilizzazione di tutti i precari del comparto. Il 7 luglio, probabile data di approvazione del DPEF, si terranno nei principali capoluoghi assemblee ed iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro. "Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana - ha dichiarato Paola Palmieri delle RdB-CUB P.I. - oggi il centro-sinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con CGIL, CISL e UIL". "Ma la difesa dello Stato Sociale - sottolinea Palmieri - passa attraverso la difesa dei diritti, della dignita' e del salario dei pubblici dipendenti, perche' non c'e' Stato Sociale senza Pubblica Amministrazione, che non deve essere ne' leggera, ne' pesante, ma presente nella societa'". Su questi temi le RdB-CUB hanno richiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Prodi e con il ministro dell'Economia Padoa Schioppa".


4 luglio 2006 - L'Unità online

Sciopero della fame, così protestano i sindacati di base del pubblico impiego

Roma - È cominciato il digiuno di protesta delle Rdb-Cub, i sindacati di base, davanti al ministero dell'Economia contro le decisioni del governo che «ripropongono una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil Cisl e Uil». Tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.30 sino al 7 di luglio sarà aperto il presidio di protesta davanti al ministero dell'Economia. Un camper, sottolinea Rdb-Cub in un comunicato, ospiterà i sindacalisti in sciopero della fame, mentre interventi, performance e assemblee saranno attuati dai lavoratori dei diversi comparti del Pubblico Impiego: dalla Sanità ai Vigili del Fuoco, dalla Scuola agli Enti Locali, passando per il vasto precariato presente trasversalmente in tutto il settore.
Mercoledì dalle 9.30 alle 16.30, i lavoratori della sanità misureranno la pressione arteriosa e forniranno ai cittadini elementi di primo soccorso. Alle 15 si svolgerà l'assemblea pubblica dei precari della Pubblica amministrazione, in cui si discuteranno i risultati dell'incontro fissato per la mattina del 5 presso il Dipartimento della Funzione pubblica, avente ad oggetto l'apertura del tavolo sul precariato nel pubblico impiego, e delle iniziative a sostegno del Progetto di Legge elaborato dalle RdB per la stabilizzazione di tutti i precari del Pubblico Impiego. Il 7 luglio, probabile data di approvazione del Dpef, si terranno nei principali capoluoghi assemblee ed iniziative di lotta in tutti i posti di lavoro.
Dopo un governo liberista, che per ricostruire le ricchezze di pochi, ha commentato Paola Palmieri delle RdB-CUB P.I., «ha ridotto i lavoratori dipendenti a non arrivare alla quarta settimana, oggi il centro-sinistra ripropone una politica di compressione dei salari, tagli al personale della Pubblica Amministrazione, precarizzazione del lavoro, smantellamento dello Stato Sociale attraverso una nuova stagione di concertazione con Cgil Cisl e Uil».
Ma la difesa dello Stato Sociale, ha sottolineato Palmieri, «passa attraverso la difesa dei diritti, della dignità e del salario dei pubblici dipendenti, perché non c'è Stato Sociale senza Pubblica Amministrazione, che non deve essere né leggera né pesante, ma presente nella società». Su questi temi le RdB-Cub hanno richiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Prodi e con il Ministro dell'Economia Padoa Schioppa.