Precari della Pubblica Amministrazione: IL MEMORANDUM PARTORISCE UN "PIANO DI LAVORO"
In allegato leggi il testo del "piano di lavoro"
La riunione convocata a Palazzo Vidoni sul precariato si è conclusa con la firma da parte del ministro Nicolais e di Cgil, Cisl e Uil di un "Piano di lavoro" che non lascia intravedere alcuna volontà di soluzione al problema.
Il richiamo, poi, al famigerato Memorandum chiarisce in modo inequivocabile che il problema delle risorse economiche insufficienti per la stabilizzazione dei precari non viene sollevato assolutamente né dai sindacati firmatari né tanto meno dal ministro.
I punti del "Piano di lavoro" altro non sono che la calendarizzazione di una serie di incontri che, in assenza di risorse economiche che vanno oltre quelle della Finanziaria, servirebbero solo a decidere come spendere i pochi spiccioli che il governo vuole mettere a disposizione e non certo per risolvere la piaga del precariato nella Pubblica Amministrazione.
Oltre che nel merito, assente di novità, il metodo usato è stato all’insegna dell’arroganza tanto che anche i sindacati autonomi presenti hanno deciso di non firmare in segno di protesta (solo) per il metodo usato.
Ancora più becera la propaganda usata dai sindacati firmatari che cercano di far passare questo pseudo accordo come la stabilizzazione di 300.000 lavoratori precari!