PRECARI CRI: FISSATO INCONTRO AL MINISTERO DELLA SALUTE. Il 21 dicembre i lavoratori in presidio a Roma davanti al Ministero
precari della Croce Rossa, che dalla scorsa settimana hanno effettuato dei presidi permanenti presso i Comitati Provinciali CRI delle principali città italiane dando vita a numerose iniziative locali, culminate nella manifestazione di ieri davanti Ministero dell’Economia ed in quella di oggi sotto il Ministero della Salute, inizia finalmente a produrre i primi effetti positivi.
L’ipotesi, anticipata ieri dal Sottosegretario Paolo Cento, e confermata oggi dal Capo di Gabinetto del Sottosegretario Zucchelli ad una delegazione di manifestanti, è che i commi 519 e seguenti dell’articolo unico della Finanziaria, così come approvata dal Senato, sarebbero pienamente applicabili a tutti i lavoratori precari della Croce Rossa, la quale autonomamente dovrebbe procedere prima alla proroga e successivamente alla dovuta e stabilizzazione.
Tale interpretazione, che ribalterebbe le precedenti (secondo le quali, a fronte del mancato inserimento nella Finanziaria di un emendamento che richiamava specificamente la Croce Rossa, sarebbe oggi stato necessario un apposito Decreto Legge), dovrebbe essere sancita in un imminente incontro al Ministero della Salute, già convocato per il prossimo giovedì 21 alle 11:30, al quale saranno presenti l’Amministrazione CRI e tutti i Ministeri vigilanti.
Le RdB-CRI esprime prudente soddisfazione nella speranza di poter vedere finalmente avviarsi a conclusione una vertenza che avrebbe potuto e dovuto risolversi positivamente già da diverso tempo, riservandosi di dare un giudizio definitivo successivamente all’incontro di giovedì prossimo, da cui dovrebbe scaturire un documento chiarificatore e conclusivo.
I lavoratori precari della Croce Rossa effettueranno comunque un presidio giovedì 21 sotto il Ministero della Salute, a partire dalle ore 11:00.
Le RdB-CRI solleciterà nuovamente la costituzione di un apposito tavolo sulla Croce Rossa che, a partire dalle risultanze poco attendibili della recente ispezione disposta dal MEF, affronti la tematica della corresponsione ai lavoratori di quanto loro spettante in base agli accordi sindacali sottoscritti, e quella più complessiva del rilancio di questo importante Ente, attraverso l’attribuzione di apposite deleghe operative da parte del Governo.