MANOVRA: RDB-USB P.I. SOSTIENE E SUPPORTA I LAVORATORI PCM

LA PROTESTA GIUNTA OGGI A PALAZZO CHIGI E’ UN PRIMO ASSAGGIO DELLA OPPOSIZIONE DEL PUBBLICO IMPIEGO ALLA FINANZIARIA

Roma -

La RdB-USB Pubblico Impiego sostiene e supporta la protesta dei lavoratori della Presidenza del Consiglio, che oggi hanno manifestato con forza la loro opposizione contro la falsa politica di risanamento annunciata dalle anticipazioni sulla manovra finanziaria.

 

La pressione esercitata dai lavoratori ha ottenuto la retromarcia del Governo sul paventato spacchettamento della Presidenza, retromarcia confermata nel corso di un incontro con il Segretario Generale.

 

“Il bilancio della Presidenza per il 66% è costituito dalle spese fuori controllo della Protezione Civile che hanno alimentato corruzione e malaffare”, ricorda Giuliano Greggi dell’Esecutivo RdB-USB P.I. “Si tratta dunque di attuare un vero controllo su queste spese, finora tollerate da tutti i governi e da tutti i ministri dell’economia succedutisi negli anni. Spese che hanno contribuito in modo pesante al disavanzo che oggi viene chiesto di ripianare penalizzando solo e soltanto ai lavoratori della Presidenza”.

 

“La RdB-USB P.I. si è fatta carico delle problematiche che hanno investito i lavoratori della PCM – continua Greggi  - e li coinvolgerà nella partecipazione alla mobilitazione nazionale indetta per il prossimo 28 maggio, alla manifestazione nazionale del 5 giugno e allo sciopero generale del Pubblico Impiego proclamato per il 14 giugno, intese come prime iniziative contro la manovra”, conclude il Dirigente RdB-USB.