CENTINAIA DI STATALI PROTESTANO SOTTO IL MEF
P.I. : PARTONO LE INIZIATIVE CONTRO LA FINANZIARIA
La RdB/CUB P.I. Settore Statali ha dato il via questa mattina alle iniziative di lotta contro la Finanziaria 2007 che prevede per il settore, con un accanimento inusitato, la chiusura di centinaia di sedi periferiche dei ministeri (si paventano più di 300 sedi).
Mentre all’esterno del ministero una folta rappresentanza di lavoratori statali dava vita ad un rumoroso presidio, all’interno del ministero dell’Economia si svolgeva l’assemblea nazionale dei dipendenti del MEF convocata dalla RdB/CUB P.I. che vedeva la partecipazione di delegazioni di lavoratori provenienti da tutto il paese e che, dopo un corteo interno al Palazzo, si è unita al presidio esterno.
Il MEF ha accordato un incontro con i manifestanti che hanno incontrato il sottosegretario con delega al personale, on. Cento, il capo di gabinetto del ministro, dott. De Joanna, e il capo dipartimento, dott. Del Bufalo.
La delegazione della RdB/CUB ha criticato duramente l’impianto della Finanziaria che continua a far pagare ai lavoratori e ai cittadini il costo della manovra che oggi è per lo sviluppo, ieri per l’euro e l’altro ieri per l’entrata in Europa. La caratteristica peculiare di questa Finanziaria sta nell’accanimento nei confronti del Pubblico Impiego attraverso tagli indiscriminati alle risorse, negazione di un dignitoso rinnovo del contratto, riduzione dei servizi pubblici erogati e soppressione di uffici pubblici periferici.
La richiesta immediata è stata la soppressione dell’art. 34 della Finanziaria e l’apertura immediata di un tavolo di confronto sui processi di riorganizzazione della P.A. annunciando che la RdB/CUB ha già programmato un calendario di iniziative di lotta che vanno dallo sciopero nazionale del Pubblico Impiego per il 20 ottobre allo sciopero generale per il 17 novembre prossimi.
Gli interventi della delegazione di parte pubblica, in forte difficoltà, ha cercato di giustificare le misure, peraltro indifendibili, presenti nella Finanziaria e dopo aver ammesso che si poteva "fare di meglio" hanno accolto la richiesta del confronto fissando per giovedì 18 ottobre una prima riunione.