SINDACATO: VARATA L'UNIONE SINDACALE DI BASE, UN'ORGANIZZAZIONE PER MILIONI DI LAVORATORI
La nuova confederazione parte con un fitto calendario di iniziative di lotta
Oltre 600 delegati, di tutti i settori del mondo del lavoro e provenienti da ogni parte d’Italia, hanno scelto di dare vita alla USB, Unione Sindacale di Base, la nuova confederazione varata questa mattina al Teatro Capranica di Roma.
Nucleo centrale della nuova organizzazione RdB, SdL e consistenti realtà della CUB, che insieme ad altre organizzazioni sindacali di base sono giunte al termine del processo costituente iniziato due anni fa; un processo che ha coinvolto nella discussione migliaia di delegate e delegati, i quali sono riusciti a superare vecchi steccati ed hanno avuto la capacità e l’entusiasmo di progettare il futuro del sindacalismo indipendente dal quadro politico, istituzionale e padronale.
Hanno partecipato con interesse alla nascita di USB anche Snater e Or.S.A., che hanno portato i loro contributi al dibattito congressuale confermando la volontà di prendere parte al processo di unificazione, anche se con tempi diversi All’assemblea del Capranica hanno inoltre partecipato la Confederazione Cobas ed i rappresentati delle forze politiche.
Numerosi gli interventi nelle tre giornate congressuali, che hanno evidenziato le caratteristiche genetiche della nuova confederazione. USB non sarà semplicemente un’organizzazione che va ad aggiungersi a quelle esistenti, ma ha l’ambizione e la possibilità di costituire il sindacato maggioritario che oggi serve ai lavoratori ed ai settori popolari. USB sarà intercategoriale, con l’obiettivo di contrapporsi alla frammentazione dei lavoratori connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale. Attraverso una capillare diffusione sul territorio nazionale (90 sedi in tutte le regioni), USB intende infatti rappresentare ed organizzare i soggetti del lavoro e del non lavoro, essere accogliente alle nuove istanze sociali, essere "meticcia", contaminandosi con le esperienze provenienti da altre realtà di lotta: per la casa, per l’ambiente, per i beni comuni, per i diritti uguali dei migranti. USB rifiuta inoltre lo "sviluppismo", che distrugge vite umane e territori, genera guerre, razzismo e miseria. Vuole infine porsi come un sindacato capace di attivare un cambiamento generale nel nostro paese.
In continuità con la storia delle organizzazioni costituenti la nuova confederazione, nella USB saranno centrali la democrazia e la partecipazione attiva dei lavoratori attraverso una forma organizzativa orizzontale in tutte le sue articolazioni. Ancora, USB sarà il sindacato del conflitto, finalizzato all’acquisizione di nuovi diritti e nuove tutele, per una contrattazione che abbia come presupposto il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per milioni di lavoratori non finalizzata unicamente alla riduzione del danno
L’assemblea ha eletto i membri dei nuovi organismi confederali, i 154 componenti del Consiglio Nazionale, 55 del Coordinamento Nazionale e 13 dell’Esecutivo. Grande importanza è stata riservata dal dibattito ai temi internazionali, con particolare attenzione alla situazione dell’America Latina e della Grecia. All’assemblea sono giunti i messaggi di auguri provenienti da molte organizzazioni sindacali internazionali, fra cui quello della Confederazione sindacale mondiale WFTU (World Federation of Trade Unions), dal PAME, il sindacato combattivo greco che sta guidando le lotte in quel paese, e dal LAB, sindacato Basco.
Tra le delegate e i delegati del Congresso è emersa evidente la consapevolezza della grande forza attrattiva dell’USB, che nasce in un contesto di crisi non solo economica, ma politica, sociale e culturale. Tale consapevolezza si è tradotta nella deliberazione di immediate iniziative di lotta:
28 maggio - giornata di mobilitazione nazionale del Pubblico Impiego
5 giugno - manifestazione nazionale a Roma contro la manovra economica e l’attacco ai diritti dei lavoratori;
7 e 8 giugno - scioperi regionali della Scuola;
8 giugno - sciopero nazionale dei Lsu, cassintegrati e lavoratori in mobilità;
11 giugno - sciopero generale dei Trasporti;
14 giugno - sciopero generale del Pubblico Impiego.
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I MESSAGGI DI SALUTO DAL MONDO
WFTU (Confederazione Sindacale Mondiale)
All' Unione Sindacale di Base
Cari compagni ed amici,
è per conto dei 70 milioni di membri del WFTU che auguriamo grande successo ed efficacia di intervento al vostro Congresso di Fondazione.
Siamo sicuri che i lavoratori oggi in Italia hanno la necessità di avere un sindacato realmente di classe e militante, che sia alla testa delle lotte, contro al barabarie capitalisa, contro le politiche dei governi dell' Uee dell' FMI. I lavoratori non devono pagare la crisi economica.
Siamo certi che tutti i lavoratori in Europa nelle condizioni odierne hanno bisogno di un coordinamento militante, di classe ed i unità d' azione. Questo ruolo non può essere ricoperto da organizzazioni sindacali che perseguono la linea di collaborazionismo, dell' opportunismo, e di continua contrattazione al ribasso.
Le leadership di questi sindacati si sono vendute e le elites burocratizzate sono pericolose per gli interessi della classe lavoratrice.
La fondazione dell' USB è un passo positivo ed importante per il vostro paese e per l' Europa. Noi da parte del WFTU vi auguriamo sinceramente che il vostro sforzovi guidi al successo.
Siamo pronti a cooperare con voi invitandovi a prendere parte al nostro prossimo Congresso che si terra dal 6 al 9 Aprile 2011 ad Atene in Grecia.
Al Congresso parteciperanno più di 600 delegati da 120 paesi dei 5 continenti e sarà una gioia per noi se il Movimento Italiano per il Sindacato di Classe parteciperà.
Congratulazioni per i vostri sforzi
George Mavrikos, Segretario Generale del WFTU
Atene, 20 maggio 2010
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W.F.T.U.
(Confederazione Sindacale Mondiale - Ufficio Regionale Europeo)
Nicosia, Cipro
MESSAGGIO DI SOLIDARIETA’
Cari fratelli e sorelle del presidio, cari delegati,
inviamo i nostri saluti militanti a nome dell’ Ufficio Regionale Europeo della Confederazione Sindacale Mondiale ( WFTU ).
Auspichiamo che questo 1° Congresso di unità, che si terrà a Roma, nei giorni 21- 22- 23 maggio, possa costituire un punto di riferimento storico per la classe lavoratrice del vostro paese, ed in generale per quella internazionale, nonchè per l’ Organizzazione Internazionale del Sindacato di Base ( WFTU ).
Crediamo fermamente che solo con un’ azione di coordinamento e collegamento, la classe lavoratrice del vostro paese, possa raggiungere la posizione che merita. Soltanto così si svilupperà, e diverrà più forte ed efficace nella rivendicazione dei diritti dei lavoratori.
Cari amici,
oggi, sfortunatamente, gran parte della classe lavoratrice nel mondo è dipendente dal capitale e dalle politiche neo-liberiste.
Noi dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per affrancarci da una visone del mondo legata a tutto questo; con le lotte costanti, organizzate, dobbiamo ribaltare il nuovo ordine mondiale, che i monopoli e le multinazionali vogliono imporci.
Noi ci opponiamo a queste politiche, che portano a conflitti locali e regionali, creano guerre, povertà e perdite soprattutto per la classe lavoratrice, e più in generale, alla caduta degli standards di vita delle popolazioni.
Per prepararvi a questa sfida, in questo difficile momento di lotta, vi invitiamo ad unire le vostre forze in modo dinamico; comprendiamo ovviamente che le lotte si vincono soprattutto con i sacrifici, la pazienza e la tenacia, per la giusta causa della classe lavoratrice.
Siate consapevoli quindi che il futuro ci appartiene.
Vi auguriamo ogni successo per il vostro Congresso e per tutte le lotte future
LUNGA VITA ALLA CLASSE LAVORATRICE!!
Lunga vita alla pace ed al progresso del Movimento Internazionale per il sindacalismo di Classe del WFTU.
Saluti fraterni, Cleanthes Cleanthous,Coordinatore Capo.
18 maggio 2010
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PAME (Grecia)
Fronte Militante di tutti i lavoratori (Affiliato al W.F.T.U.)
All’ Unione Sindacale di Base.
Cari colleghi,
per conto della Segreteria Esecutiva del PAME, vi inviamo i saluti militanti del Movimento Greco per la costituzione del Sindacato di Classe. Vi auguriamo un grande successo per il Congresso Costituente del nuovo sindacato del vostro paese: l’ Unione Sindacale di Base.
Cari colleghi,
le recenti, enormi mobilitazioni nel nostro paese,hanno dimostrato che la maggioranza dei lavoratori salariati, dalla classe impiegatizia a quella contadina più povera, sono contro le barbare misure varate dal Governo, dall’ UE e dall’ FMI.
Il PAME lotta a fianco dei poveri e della classe contadina, per non far applicare queste misure, in modo da scongiurare la bancarotta ai danni della popolazione. Noi lottiamo per un modello di sviluppo, che invece di servire i profitti del capitale, incontri i bisogni della popolazione.
Il PAME, che rappresenta 700.000 lavoratori in Grecia, aveva rilevato da tempo che la crisi economica era un fenomeno europeo e globale, non circoscritto alla sola Grecia.
Al Summit dei 16 stati membri dell’ Eurozona, fu deciso di regalare alle banche europee ben 720 miliardi di Euro, ( nel 2008 i governi dell’ UE ne avevano già erogati altri 2000 miliardi!! ).
A dispetto della crisi però, il denaro per il capitale si trova sempre, mentre quello per il popolo mai!.
Allo stesso tempo, i soliti governi hanno deciso di instaurare un lungo periodo di austerità, disoccupazione ed attacco ai diritti dei popoli d’ Europa, per accrescere i profitti dei monopoli.
La solidarietà internazionale, il coordinamento e l’ unità d’ azione del sindacato di classe in Europa, all’ interno di queste condizioni risultano essere più che necessarie, imprescindibili. Da questo punto di vista, il contributo del WFTU è fondamentale.
Cari compagni,
il Movimento Europeo per il Sindacato di Classe invita ad un nuovo appuntamento per tutti i militanti alla 9° Conferenza dell’ Ufficio Regionale Europeo del WFTU per il 1° ottobre 2010 a Roma, ed al 16° Congresso del WFTU ad Atene nell’ aprile del 2011.
LUNGA VITA ALLA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE!!
Atene, 29maggio 2010
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LAB Nazioartea (Paese Basco)
Messaggio di sostegno e solidarietà del LAB al Congresso Costituente dell’ Unione Sindacale di Base
Come Sindacato Basco LAB, salutiamo la creazione dell’ Unione Sindacale di Base, il cui Congresso Costituente si terrà a Roma, dal 21al 23 maggio.
Il LAB ed altri sindacati di base, partecipano del processo di creazione dell’Unione Sindacale di Base, avendo condiviso già a suo tempo diverse lotte ed obiettivi.Per questa ragione i compagni della RdB e dell’ SDL insieme ai militanti del LAB hanno partecipato a manifestazioni e riunioni in più di una occasione.
Solo qualche mese fa eravamo in Italia con i/le vostri/e compagni/e per un riscontro che fu realmente positivo: questo prova che USB è già una realtà concreta. Per questa stessa ragione, secondo noi, l’ unificazione di una parte del sindacalismo di base italiano è fondamentale, e siamo orgogliosi di poterci identificare in un modello sindacale al quale ci sentiamo sempre più vicini.
Anche nel LAB, noi crediamo che in Europa è ormai necessario preparare ed organizzare un sindacato di classe, di conflitto, di contropotere e di lotta, che difenda veramente i diritti della classe lavoratrice, intesa nel concetto più ampio e che dia protagonismo in modo particolare alle lotte dei settori più precari, come le donne, i giovani o i migranti.
Sono tempi duri per la classe lavoratrice, perché i governi europei chiedono a noi di pagare la crisi economica che LORO, insieme al grande capitale con la sua speculazione finanziaria hanno creato, ( con le LORO politiche di privatizzazione, e con la creazione di dumping sociale ).
Nel LAB abbiamo le idee chiare:
non vogliamo pagare la vostra crisi, perchè finchè vivono i ladri non c’è denaro.
Per questa ragione, l’ anno scorso abbiamo convocato una Conferenza Generale nel Paese Basco del Sud, insieme ai maggiori sindacati rappresentativi del popolo Basco;
per questo abbiamo raccolto già 100.000 firme tra i lavoratori/trici baschi per creare urgentemente un fronte sociale e progressista per contrastare questa crisi capitalista, e proprio per questo, abbiamo convocato per il 25 maggio, una nuova Conferenza Generale del settore pubblico basco, nella quale i lavoratori rivendicheranno il controllo del proprio salario e delle proprie condizioni di lavoro.
Non esiste altra via che quella della lotta, in Italia come in Euskal Herria ( Paese Basco)
In definitiva in tutta Europa.
Nel LAB siamo certi che la creazione dell’ USB in Italia sarà un grande passo, così lo sentiamo e lo salutiamo con il massimo del calore, inviandovi questo messaggio di solidarietà, sostegno in un momento così importante per la classe lavoratrice italiana.
Viva l’ unità della classe lavoratrice!
Borroka da bide bakarra!! ( l’ unica via è la lotta!! )
Sindacato LAB
En Euskal Herria ( Paese Basco ), maggio 2010
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FRONT SYNDICAL de CLASSE (Francia)
Cari compagni,
il Fronte Sindacale di Classe, associazione creata recentemente da alcuni militanti sindacali della CGT e della FSU per difendere il sindacalismo di classe in Francia, e per mantenere viva l' adesione delle forze sindacali alla FSM, vi invia i suoi saluti e i suoi migliori auguri per la riuscita del vostro lavoro.
In Italia, come in Grecia o in Francia, i lavoratori vivono una condizione assai difficile, presi a tenaglia fra il potere dei monopoli capitalisti e le proprie sollecitazioni politiche e sindacali ( Confederazione Europea dei Sindacati...ecc ).
Tutti i lavoratori, dovranno resistere e passare all' offensiva, per la rinascita e lo sviluppo del sindacato di classe, sul piano nazionale come su quello internazionale.
Il Fronte Sindacale di classe è in questo senso molto interessato a sviluppare i suoi rapporti con la vostra organizzazione!
Ancora una volta accettate i nostri migliori auguri di un' ottima riuscita ed i nostri fraterni saluti.
19 maggio 2010
Benoit Foucmabert, Segretario Generale del Fronte Sindacale di Classe
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U.I.T.B.B. (Sindacato Internazionale Edili, e Lavoratori del legno - Finlandia)
Un saluto al Congresso di Fondazione dell’ Unione Sindacale di Base
Cari compagni,
e’ a nome del nostro presidente John Sutton ( Australia ) e del nostro segretario generale Josè Dinis ( Portogallo ) che mi permetto di inviare al vostro Congresso costituente i saluti fraterni e militanti dei milioni di edili e lavoratori del legno nel mondo, membri del nostro UITBB.
Il nostro sindacato, mantiene dei rapporti molto speciali con i lavoratori e i delegati sindacali italiani. UITBB fu creato come emanazione della Confederazione Sindacale Mondiale ( WFTU ) nel 1949, e precisamente a Milano dal 14 al 16 luglio, alla presenza dell’ allora presidente della Confederazione, Giuseppe Di Vittorio.
Da quel momento in poi abbiamo potuto annoverare fra le nostre fila, innumerevoli rappresentanti sindacali e lavoratori italiani; ma nel 1980 il nostro affiliato italiano giunse alla conclusione che il tempo del sindacalismo di base e di classe aveva fatto il suo tempo, e decise di uscire dalla nostra Confederazione Internazionale.
La nostra Confederazione si propone di incoraggiare e promuovere la lotta di classe fondata sui principi del sindacalismo di base fra i lavoratori edili, e sta lavorando ad un progetto di unità fra lavoratori e sindacati delle costruzioni.
Nella UITBB crediamo che questi siano i prerequisiti necessari per l’avanzamento della classe lavoratrice, concetti che ci rinforzano reciprocamente, che necessariamente interagiscono dialetticamente.
Perché una lotta abbia successo, invariabilmente c’è bisogno di unità d’ azione, e per costruire un’ unità duratura, dobbiamo crescere insieme, attraverso la nostra partecipazione diretta alle lotte, con azioni comuni.
La nostra lettura della fase è lucida e rigorosa e coglie con grande consapevolezza che il capitalismo NON E’ il futuro del genere umano.
Il capitalismo sostanzialmente, è sistematicamente ingiusto, una struttura socio – economica moribonda, che continua a portare povertà e miseria alla maggior parte dell’ umanità. E’ un modesto periodo nella storia del nostro pianeta, destinato ad essere rovesciato dai progressi della razza umana.
La posizione della UITBB è chiara:
LA LOTTA DI CLASSE E’ LA SOLA FORZA MOTRICE DELLA STORIA DELL’ UMANITA’; LA LOTTA DI CLASSE E’ LO STRUMENTO PRIMARIO CHE ABBIAMO PER COMPRENDERE AL MEGLIO E SPIEGARE GLI SVILUPPI ED I PROCESSI SOCIO – ECONOMICI CHE SONO INTORNO A NOI.
Compagni,
nell’ attuale crisi del capitalismo globale, l’ elite economica e politica dell’ UE ha deciso di sferrare un attacco brutale ai diritti sociali, economici, culturali e democratici dei lavoratori.
Solo con l’ unità potremo fronteggiare questi attacchi, che, iniziati in Grecia, si stanno spandendo a macchia d’olio nei nostri paesi.
Cari compagni,
auguriamo a voi tutti un congresso di successo e siamo convinti che aprirà un nuovo periodo nel sindacalismo italiano, nella continuazione delle tradizioni di lotta, di solidarietà e d’ internazionalismo operaio. Fraterni saluti Rino Gelmi, segretario Helsinki, 14 maggio 2010.
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ATU (Macedonia)
Il Sindacato Agricolo macedone è lieto di congratularsi per la vostra fusione in USB.
Appoggiamo la vostra decisione di dar vita a un sindacato più ampio e più forte.
Siamo inoltre certi che avrete anche un successo maggiore nelle vostre decisioni future che intraprenderete come USB.
I miglio saluti
Zivko Danevski Presidente sindacato agricolo macedone.
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Sindacato Lavoratori in Lotta SLL
Saluto del Sindacato Lavoratori in Lotta - per il sindacato di classe
al Congresso Nazionale di Unificazione RdB/SdL (USB)
Roma, 23.05.2010
Il coordinamento e l’unità d’azione dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati e di tutte le masse popolari, dei lavoratori italiani e immigrati e delle organizzazioni sindacali che non vogliono pagare la crisi dei padroni, che mettono davanti e sopra a tutto la difesa e la creazione di posti di lavoro dignitosi per tutti sono le armi principali per far fronte alla situazione d’emergenza che il precipitare della crisi economica, politica e ambientale ha creato.
Coordinamento e unità contro il nemico comune: il governo Berlusconi e la sua politica di miseria e guerra, la Confindustria, il Vaticano, le organizzazioni criminali e gli imperialisti USA.
La battaglia oggi non può restare solo sul terreno rivendicativo e sindacale, perché in una situazione come quella attuale i problemi, anche quelli economici, si risolvono con misure politiche! Una battaglia per imporre alle autorità che “nessun lavoratore deve essere licenziato”, “nessuna azienda deve essere chiusa”, “a ogni adulto un lavoro dignitoso”. È possibile imporre questi obiettivi ai padroni e alle Autorità, anche se queste sono misure contro la loro stessa natura. Certo, dove sono costretti ad accettarli, i padroni lo faranno per paura del peggio e faranno marcia indietro appena ne vedranno la possibilità; quello che daranno lo useranno per mettere i lavoratori gli uni contro gli altri. Per impedire o almeno ridurre manovre di questo genere bisogna arrivare a costituire un governo d’emergenza che si formi proprio su questi obiettivi e sia formato da organismi e da persone che si battono per questi obiettivi.
All’ordine del giorno quindi non c’è quali misure economiche prendere, ma quale tra le due vie possibili imboccheremo da qui ai prossimi mesi per far fronte a questa situazione:
- una via è quella dell'unità e del coordinamento delle lotte dei lavoratori per imporre ai padroni soluzioni ai problemi a vantaggio delle masse popolari, un’unità e un coordinamento che si imponga un governo d’emergenza che affidi a ogni azienda compiti produttivi ben definiti (non dannosi per l’ambiente e la salute umana) e le risorse necessarie per svolgerli, che assegni a ogni adulto un lavoro socialmente utile (mobilitazione rivoluzionaria);
- l’altra via, di cui sono promotori la Lega Nord e affini, è quella di mobilitare e organizzare una parte dei lavoratori contro altri lavoratori per mantenere lavoro e reddito: oggi gli immigrati, domani i lavoratori "lazzaroni" del sud, dopodomani i lavoratori di altri paesi (mobilitazione reazionaria).
Il prevalere della prima via sulla seconda dipende da noi!
Con l’augurio di proficui lavori congressuali, salutiamo tutte/i le/i delegate/i e auspichiamo la collaborazione futura nelle prossime battaglie che ci attendono!
Sindacato Lavoratori in Lotta - per il sindacato di class
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CUB-SALLCA
Cari compagni,
la maggioranza della nostra organizzazione non ha condiviso il percorso che ha portato alla costituzione del nuovo sindacato di base che oggi qui prende l’avvio.
Non pensiamo sia questa la sede per riaprire vecchie polemiche che vanno al più presto archiviate.
Il grave stato di salute del movimento operaio e sindacale, la durezza dell’attacco padronale, la compattezza delle forze politiche e del governo nello scaricare sui lavoratori i costi della crisi impongono senso di responsabilità e lungimiranza ai dirigenti del sindacalismo di base.
Abbiamo fatto insieme un lungo percorso e abbiamo sempre cercato di fare prevalere le ragioni che ci uniscono rispetto alle differenze che ci dividono.
Riteniamo che lo stesso spirito debba animare i nostri rapporti futuri, perché sarebbe irresponsabile disperdere energie in contrapposizioni sterili e strumentali.
La collaborazione tra le diverse forze del sindacalismo di base va perseguita sulla base del rispetto reciproco e sul riconoscimento della pari dignità tra le diverse organizzazioni.
Ci attendono compiti impegnativi anche nel nostro settore, quello del credito e delle assicurazioni, e siamo certi che le forze sindacali di base, presenti al momento, o attive in futuro, troveranno il modo di lavorare insieme in modo leale e corretto. A questo proposito vi chiederemo, dopo il vostro congresso, un momento di confronto sui temi di settore.
I gravi arretramenti che i lavoratori rischiano di subire vanno contrastati con la massima determinazione, nei luoghi di lavoro, nelle assemblee, nelle lotte.
Vi auguriamo buon lavoro e ci proponiamo di seguirne con attenzione tutti gli sviluppi. Auspichiamo di vedere in futuro sempre insieme le nostre bandiere, in tutte le vertenze, le manifestazioni e le lotte, dove gli interessi dei lavoratori che rappresentiamo si contrappongano alle ingiustizie e agli attacchi dei nostri nemici.
Fraterni saluti.
La Segreteria Nazionale Cub-Sallca
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Giulietto Chiesa - Alternativa
Cari amici e compagni,
non posso seguire i vostri lavori per impegni precedenti ma sono con voi nel vostro percorso. Che, nella attuale situazione del paese, è necessario.
Pronto a contribuire, per quanto mi è possibile, con Alternativa, alle vostre iniziative e alle vostre lotte.
Giulietto Chiesa
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