LA FUNZIONE PUBBLICA ILLUSTRA LE LINEE GUIDA PER LO SMANTELLAMENTO DI MINISTERI E PARASTATO
Questa mattina presso il dipartimento per la Funzione Pubblica si è svolta un incontro con i sindacati rappresentativi del pubblico impiego per illustrare la bozza delle linee guida della ristrutturazione dei ministeri e degli enti di parastato in attuazione delle normative contenute nella Finanziaria 2007.
La presenza dei funzionari del dipartimento e dei ministeri dell’Economia e dell’Interno ha reso ancora più chiaro il disegno che il governo intende perseguire: riduzione del personale, riduzione della qualità e della quantità dei servizi offerti all’utenza; chiusura di sedi; accorpamento presso le prefetture di "servizi comuni"; blocco delle assunzioni, della stabilizzazione dei precari e delle progressioni di carriera fino alla definizione dei regolamenti; mobilità territoriale e tra comparti.
Di fronte a questo quadro anche Cgil, Cisl e Uil hanno dimostrato il loro disappunto, ignorando di aver dato un giudizio più che positivo su tutta la manovra finanziaria del governo "amico" salvo ora accorgersi della mancanza di risorse e del disegno di destrutturazione che si vuole mettere in atto.
La RdB/CUB ha ribadito la propria indisponibilità a far passare qualsiasi progetto di ristrutturazione che non contempli il potenziamento dei servizi pubblici erogati all’utenza attraverso maggiori investimenti e salvaguardia dei diritti dei lavoratori pubblici a tempo indeterminato e precari.
In questo quadro, la RdB/CUB, che domani sarà in piazza a Roma in concomitanza con lo sciopero generale del pubblico impiego e dei precari, ha annunciato una nuova e più forte stagione di lotte che attraverserà tutto il Paese la cui responsabilità cadrà sulle spalle delle scelte scellerate che questo governo sta compiendo.