Il 3 ottobre USB Lombardia manifesta davanti all’Eni di Milano e alla sede di Arera
Il 3 ottobre USB Lombardia parteciperà alla giornata mondiale in difesa della lotta dei lavoratori contro gli aumenti ed il carovita proclamata dalla Federazione Sindacale Mondiale, di cui USB è parte, con una manifestazione che si avvierà con un presidio all’Enistore di Corso Buenos Aires a Milano e si sposterà in corteo alla sede di ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che si trova in piazza Cavour.
In questa occasione vogliamo rivendicare la tutela dei salari e degli stipendi, erosi pesantemente dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina: con l’inverno alle porte, le famiglie vedranno il loro reddito ridursi enormemente a causa dell’aumento vertiginoso delle bollette del gas dovuto alle speculazioni finanziarie e dalle sanzioni che colpiscono i cittadini italiani e che non influiscono sulla risoluzione del conflitto.
Occorre recuperare gli extraprofitti che le aziende hanno accumulato speculando sul gas (e sulla guerra); occorre mettere un freno reale all’ascesa dei prezzi dell’energia e, di conseguenza, di tutti i beni, compresi quelli di prima necessità; occorre restituire potere d’acquisto a salari e stipendi sempre meno adeguati al reale costo della vita e ad un’inflazione che continua ad immiserire la classe lavoratrice e la sempre più folta fascia di popolazione debole: pensionati, disoccupati, lavoratori poveri.
Eni, Enel, A2A e altre aziende – oggi privatizzate- che erogano energia vedono spesso lo Stato come principale azionista, condizione che, dopo le privatizzazioni, non garantisce la tutela del cittadino e del lavoratore se non con annunci di mera propaganda e privi di sostanza.
Allo stesso modo tocca prendere atto di come l’ARERA non prenda le necessarie misure contro gli aumenti sfrenati dei costi delle bollette.
Per questi motivi USB Lombardia sarà in manifestazione il 3 ottobre, con raduno dalle ore 17 all’Enistore di Corso Buenos Aires angolo via Panfilo Castaldi.
Diamo un segnale di forte opposizione alle politiche di sfruttamento da parte dei poteri finanziari e di impoverimento della gran parte della cittadinanza.
Diciamo basta alle speculazioni sulla nostra pelle!