Con una serie di assemblee in tutta Italia, RdB Pubblico Impiego ha avviato  ieri, 10 maggio, la raccolta di firme fra tutti i lavoratori del comparto Fisco per chiedere la stabilizzazione di una quota significativa del salario accessorio. Con la grande partecipazione i lavoratori hanno dato una chiara risposta  alla campagna ideologica su merito e valutazione dei dipendenti pubblici, portata avanti dal Governo ed approdata alla legge 150/2009. Sono infatti circa 4.000 le firme già raccolte nella prima giornata e moltissime le ulteriori assemblee già programmate.

“I lavoratori delle Agenzie Fiscali e dei Monopoli di Stato hanno compreso che i rinnovi contrattuali nel 2010 porteranno un aumento contrattuale pari a 5 Euro lordi mensili - afferma Stefania Lucchini, dell'esecutivo Nazionale RdB Agenzie Fiscali - mentre anno dopo anno il salario accessorio viene tagliato in modo rilevante, determinando una continua contrazione dei salari”.

“La RdB – prosegue Lucchini - chiede al governo di puntare sui lavoratori del Fisco, investendo su chi in questi anni ha lavorato per dare al nostro Paese una macchina fiscale efficiente e moderna, ricevendo in cambio soltanto tagli salariali e una campagna di attacco ai diritti, alla dignità ed al salario dei dipendenti pubblici. Anche per questo le Agenzie Fiscali parteciperanno alla giornata di mobilitazione nazionale di controinformazione sul collegato al lavoro, indetta dalla RdB P.I. per il 14 maggio, con assemblee e presidi sui posti di lavoro”, conclude la rappresentate RdB.