USB INVIA AL GOVERNO UN DECALOGO PER ALITALIA: "FATE STUDIARE LA PROPRIETÀ" "Basta scaricare sui lavoratori gestioni disastrose". Venerdì assemblea a Fiumicino
Alitalia scarica sui lavoratori il disastro della gestione di questi anni. Oggi, con un comunicato, il consiglio di amministrazione dell’azienda, svoltosi a valle dell’assemblea degli azionisti, “…ha deciso di presentare la domanda di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria…”. L'attuale Consiglio di Amministrazione tenta così di nascondere i propri errori che hanno prodotto danni enormi per l'azienda e per i lavoratori.
USB valuta come irresponsabile il “venir meno del supporto dei Soci”, motivato con l’esito del referendum: un comunicato, quello aziendale, che suona come una vera e propria provocazione.
Gravissime le responsabilità del sindacato confederale e delle associazioni professionali che ancora non hanno ritenuto opportuno di avviare il confronto con i lavoratori. Ora bisogna guardare avanti partendo dal fatto che la rappresentanza sindacale è stata completamente delegittimata.
USB in data odierna ha inviato al Governo e alle Istituzioni una nota in dieci punti per il rilancio di Alitalia che parte dalla premessa che questa società ha ancora un patrimonio di lavoratori, di aeromobili e di passeggeri. Nella nota si richiede la riforma del sistema del trasporto aereo e di un forte investimento, anche attraverso l'intervento dello stato e sino alla nazionalizzazione, per l’acquisizione di un numero importante di macchine di lungo raggio e per costruire un sistema razionale di alleanze e di partnership.
USB rilancia l’appuntamento del 4 maggio per partecipare al Consiglio Comunale di Fiumicino che si terrà a porte aperte presso sala mensa dell’area tecnica dell’aeroporto Leonardo da Vinci dalle 16.00.
Il giorno seguente, 5 maggio, USB ha indetto un'Assemblea generale di tutto il personale navigante, amministrativo e tecnico di Alitalia, che si svolgerà dalle ore 10.00 presso l'aeroporto di Fiumicino.
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