USB ILVA. MANIFESTIAMO contro Riva e il Governo e non contro la Magistratura e la Città. Il 27 sciopero e assemblea permanente
In allegato il volantino
USB dichiara lo stato di MOBILITAZIONE GENERALE contro l'Azienda e l’inerzia del Governo, per difendere l'occupazione e per la tutela della salute di tutti i Lavoratori e di tutti i Cittadini di Taranto.
Basta farsi prendere in giro dalla proprietà “spalleggiata” da sindacati compiacenti, la quale non intende ottemperare a quanto disposto dalla Magistratura e cerca di strumentalizzare la giusta preoccupazione dei Lavoratori per condizionare l'operato dei Giudici.
A questo punto o Riva decide di INVESTIRE SERIAMENTE per il rilancio dello stabilimento e per la bonifica del territorio, con tutti i “soldi” incassati in questi anni di utili e profitti enormi, e non con i miseri e insufficienti 400 milioni stanziati dal Gruppo …
oppure l’unica soluzione è quella di NAZIONALIZZARE senza alcun indennizzo a Riva (anzi facendogli pagare il dovuto). D’altronde lo stesso Governo dice che non si può rinunciare alla produzione di acciaio in un paese come l'Italia.
Lo Stato deve assumersi le proprie responsabilità garantendo Lavoro, Salario e Salute. La nazionalizzazione renderebbe possibile e praticabile ciò che ha disposto la Magistratura ed il mantenimento dei posti di lavoro!
Sarebbero così salvaguardati i salari che fanno vivere decine di migliaia di famiglie, la salute dei cittadini di Taranto e degli stessi lavoratori, la produzione industriale di acciaio, ma anche il diritto e la giustizia, cose queste sempre più rare nel nostro Paese.
Serve, quindi, costruire tutte le iniziative, dallo sciopero ai blocchi, e sostenere quelle Manifestazioni locali e regionali che non sono rivolte contro la magistratura e che hanno l’obiettivo di salvaguardare lavoro e salute, occupazione e tutela dell'ambiente.
Come USB, inoltre, lanciamo la proposta di una grande manifestazione a ROMA
con la partecipazione compatta di tutti i Lavoratori e Cittadini.
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Aggiornamento 27 settembre
ILVA: USB, OGGI SCIOPERO E ASSEMBLEA PERMANENTE
L’USB dell’ILVA ha indetto per la giornata di oggi lo sciopero, dalle ore 9.00 fino alle ore 16.00, con assemblea permanente dei lavoratori, che è in corso davanti alla portineria A dello stabilimento di Taranto.
“Lo sciopero è indetto contro l’ILVA e contro il Governo - spiega Francesco Rizzo, USB ILVA - prendiamo le distanze dalle motivazioni di FILM e UILM perché i colpevoli di questa situazione non sono né la città né la magistatura, ma la famiglia Riva, che continuia a negare gli investimenti necesari per il risanamento. Noi reclamiamo salute e lavoro, che sono diritti scanciti dalla Costituzione".
“Nel corso dell’assemblea – annuncia Rizzo - USB proporrà una grande manifestazione a Roma, per chiedere al Governo che obblighi l’ILVA a mettere i soldi oppure NAZIONALIZZI la fabbrica, espropriando i Riva e facendo loro pagare anche danni provocati”, conclude il delegato USB.
USB Lavoro Privato - ILVA Taranto