USB chiede il rilascio dei 36 sindacalisti del Pame arrestati. Siamo contro la repressione in Grecia, in Italia ed in Europa

USB condanna in modo fermo la brutale aggressione della polizia greca e l'arresto di 36 sindacalisti del Pame avvenuto ieri all'interno del Ministero del Lavoro di Atene.

I sindacalisti chiedevano un incontro con il Ministro per protestare contro quelle politiche antisociali che i governi europei stanno mettendo in atto da tempo e che in Grecia hanno assunto una forma tale da riportare indietro di cento anni le condizioni di vita e di lavoro di quel popolo.

USB condanna le intimidazioni, le minacce e la violenza repressiva della polizia del governo greco contro chi, come il Pame, da sempre si oppone a questo governo e alle politiche economiche della finanza, delle banche europee e dei poteri forti internazionali che stanno impoverendo interi paesi e strangolando milioni di cittadini.
Una violenza poliziesca che quindi è contro tutti i lavoratori greci e anche contro tutto il movimento europeo del lavoro.

USB solidarizza con gli arrestati ed è al fianco del Pame nel chiedere l'immediato rilascio dei 36 sindacalisti.

 

Il comunicato del PAME:

36 dirigenti sindacali del PAME sono stati brutalmente assaliti e arrestati

Ieri, Mercoledì 30 Febbraio, 36 dirigenti sindacali del PAME, membri del segretariato esecutivo e presidenti dei sindacati sono stati brutalmente attaccati e arrestati all'interno del Ministero del Lavoro.
Il governo greco di "Legge & Ordine" non ha esitato ad attaccare brutalmente le decine di rappresentanti sindacali che chiedevano un incontro con il Ministro del Lavoro, per chiedere conto delle sue dichiarazioni provocatorie e contro il lavoro in materia di sicurezza sociale; coloro che quotidianamente massacrano i diritti dei lavoratori hanno ordinato alle forze di polizia di caricare i lavoratori.
Se il governo pensa, con questi tentativi, di terrorizzare il  PAME e i sindacati di base, sarà smentito ancora una volta.
Rassicuriamo loro, ed i loro capi, che la loro barbarie comporterà solo nuove, grandi tempeste di lotte operaie.
Il PAME chiama tutti i lavoratori, tutti i sindacati, dalla Grecia e da tutto il mondo a condannare in maniera massiccia la violenza e l'oppressione governativa, invita a partecipare sempre di più e ad intensificare le lotte.

NO alla Legge e l'Ordine del Capitale
La legge è ciò che è giusto per il lavoratore

 
Il PAME continua con le dimostrazioni e le proteste per la liberazione immediata degli arrestati.

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36 trade union leaders of PAME were brutally attacked and arrested

Yesterday, Wednesday, February 30th, 36 trade union leaders of PAME, members of its Executive Secretariat and Presidents of trade unions were brutally attacked and arrested inside the Ministry of Employment.
The Greek government of “Law and Order” did hot hesitate to brutally attack against the dozens of representatives of trade unions (Presidents, Secretaries, etc) who demanded a meeting with the Minister of Employment, in order to protest for his provocative and antilabour statements on social security. Those who daily butcher workers’ rights, ordered the forces of riot police to attack against the workers.
If the government believes that with these attempts, they will terrorize PAME and the class trade union movement they will be proven wrong once again.
We reassure them, and their bosses, that their barbarity will only result to new, great storms of workers’ struggles. PAME calls all workers, all trade unions, from Greece and all over the world to massively condemn the governmental violence and oppression, to escalate and intensify their struggles.
 
Down with the Law and Order of the Capital
Law is what is right for the worker

 
PAME is now on continuous demonstrations and protests demanding the immediate release of the arrested.
PAME will issue statement very soon
Nikolas Theodorakis