USB al ministro del Lavoro, Orlando: rinnovo Cig e blocco licenziamenti, lotta al lavoro nero, salario minimo le priorità. Tra 2 settimane nuovo confronto sugli ammortizzatori sociali
L’Unione Sindacale di Base ha incontrato oggi il nuovo ministro del Lavoro, Andrea Orlando. USB ha elencato una serie di proposte per affrontare la drammatica situazione creata da un’emergenza sanitaria di cui non si vede la fine, con gravi ripercussioni sul tessuto sociale e lavorativo.
Secondo USB è prioritario mettere mano seriamente alla crisi sanitaria ricorrendo a lockdown rigorosi e salvaguardando al tempo stesso i lavoratori e i settori sociali costretti all’inattività. Occorre dunque rinnovare per tutti i settori sia il blocco dei licenziamenti che l’utilizzo della Cig, anche in deroga.
Sul piano legislativo bisogna intervenire con decisione contro la piaga del lavoro nero, grigio o solo parzialmente contrattualizzato; introdurre il salario minimo per legge non inferiore a 9 euro; ridisegnare il sistema degli appalti per evitare aggiramento dei contratti, salari bassi, alto tasso di sfruttamento e contrazione dei diritti sindacali. È tempo anche che il Paese si doti di una legge democratica sulla rappresentanza sindacale.
Sul piano strutturale invece USB propone di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario e favorire la occupabilità dei settori che perderanno il lavoro in attività ad alta densità di lavoro. Infine, occorre incrementare l’occupazione anche ricorrendo alla riduzione dell’età pensionabile.
Infine è stato posto il problema della salvaguardia dei posti di lavoro in Alitalia con la nazionalizzazione e in ArcelorMittal attraverso la cacciata della multinazionale da Taranto e la cancellazione della contrapposizione tra salute e lavoro.
Il ministro Orlando non ha dato risposte sui temi proposti, ma ha assicurato che terrà conto di tutto perché "non c'è una gerarchia delle idee". Entro due settimane è previsto un nuovo confronto su ammortizzatori sociali e presentazione agenda di lavoro per i prossimi incontri.
Unione Sindacale di Base
Roma 16-2-21