USB al corteo No Ponte del 9 Agosto
USB parteciperà al Corteo No Ponte, che il 9 agosto attraverserà le strade di Messina.
Quest'anno più che mai l'appuntamento contro il cosiddetto progetto di costruzione della mega opera deve vederci numerosi e determinati.
Lo scenario di guerra e di sterminio nel quale siamo immersi ci parla di un modello di società tutto volto all'accumulazione legata all’economia di guerra, alla devastazione dei territori, allo sperpero della ricchezza pubblica, all’aumento del divario tra diverse aree del Paese.
Il Ponte sintetizza queste tendenze, ne diventa un folle simbolo, prova a nascondere quella che ormai si configura come una insanabile biforcazione. Da una parte la assurda corsa verso il baratro, dall’altro un nuovo modello di società, di sviluppo, di rapporto coi territori, del ruolo dello Stato al servizio dei cittadini e dei bisogni sociali.
Non è solo una questione calabro-siciliana. Il Ponte è la punta dell’iceberg di un modello economico che abbandona le periferie urbane e le aree interne, taglia i servizi essenziali, precarizza il lavoro pubblico e privato, devasta l’ambiente e militarizza le risposte sociali. È il paradigma di un’Italia in cui si trovano i miliardi per opere inutili e dannose, mentre si negano risorse per la sanità, per la scuola, per il trasporto pubblico locale, per i contratti dei lavoratori, per le case popolari.
Lo vediamo ovunque: dalle riforme oscene come l’autonomia differenziata alle grandi opere come la TAV, dai licenziamenti mascherati fino al ricatto degli appalti al ribasso nel sistema pubblico. È lo stesso modello che distrugge il lavoro e alimenta la povertà, mentre alimenta i profitti delle grandi imprese e dei soliti noti.
La manifestazione del 9 agosto deve parlare chiaro e smascherare anche le finte opposizioni: non è più tempo di complicità e di meno peggio, e questo lo sanno bene tutti quelli che vivono nelle lotte sociali, nella ricostruzione di forze giovanili capaci di pensare l’alternativa, nel sindacato che mantiene chiari i suoi obiettivi.
USB sarà in piazza a fianco del Movimento No Ponte e dei territori in lotta, per dire no a un progetto inutile, dannoso e pericoloso. E per ribadire che non esiste alcuna transizione possibile – né ecologica né sociale – senza giustizia, senza investimenti pubblici utili, senza una visione di Paese fondata sui diritti e non sui profitti.