Una Ricerca ed una Università pubblica al servizio del Paese
Per una decisa inversione di rotta dalle precedenti politiche privatizzatrici e fallimentari, confidiamo nel nuovo Ministro di Università e Ricerca, auspicando una restituzione di diritti e dignità ai lavoratori tutti
Nel porgere il nostro saluto al neo Ministro per l'Università e la Ricerca, On. Mussi, cogliamo l'occasione per indirizzargli il nostro appello ad una seria politica di "risanamento" dell'Università e degli Enti di Ricerca.
È' ormai un quindicennio che, attraverso una quantità di leggi e leggine aziendalistiche e privatizzatrici della Scienza e della Conoscenza, è stato mortificato il ruolo ed il valore dei tanti lavoratori, docenti e tecnici amministrativi.
Una politica che non ha portato alcun vantaggio ai lavoratori, agli stessi Atenei ed Enti, ed ha retrocesso l'intero Paese in termini di qualità scientifica, aggravando la stessa competitività del sistema industriale, economico e sociale.
Restituire valore e dignità a tutti i soggetti quotidianamente impegnati nella produzione e trasmissione della Ricerca è, oltre che un atto di civiltà, una convenienza per tutta l'Italia.
Restituire la funzione pubblica, gratuita e di massa all'Università è conditio sine qua non.
RdB Università, pur nella preoccupazione di scelte che potrebbero maturare all'interno dello stesso Ministero, e di cui è forse sintomatica la nomina a Sottosegretario di Luciano Modica - ex Presidente CRUI, assurto alla ribalta per la sua propensione a trasformare le Università in Fondazioni di diritto privato -, osserverà e valuterà con estrema attenzione le future mosse del dicastero, augurando fin da subito che possano scaturire momenti e spazi di fruttuosa e collaborativa interlocuzione.