TRASPORTO AEREO: MATTEOLI IMPONE RIDUZIONE A 4 ORE DELLO SCIOPERO. INTERVENTO GRAVE E ARBITRARIO CHE CALPESTA DIRITTI DI DEI LAVORATORI
In allegato l'ordinanza del ministro (7 pagine) e il volantino
Con l’ordinanza n.163T il Ministro Matteoli impone ai lavoratori del Trasporto Aereo la riduzione a sole 4 ore, dalle 12.00 alle 16.00 del 23 ottobre, dello Sciopero Generale di 24 ore proclamato per tutte le categorie pubbliche e private dal Patto di Base (RdB, SdL Intercategoriale, Confederazione Cobas).
Il provvedimento giunge nonostante l’incontro avvenuto ieri mattina presso il Ministero dei Trasporti, in cui le organizzazioni sindacali promotrici dello sciopero hanno ribadito che l'azione di lotta è stata indetta nell’assoluto rispetto di tutte le procedure previste dalla Commissione di Garanzia, la quale infatti non è intervenuta in merito.
Fra le ragioni dell’Ordinanza Il Ministero adduce: “Prospettato per la giornata del 23 ottobre p.v. un elevato grado di adesione della forza lavoro complessivamente impiegata nel trasporto pubblico, idonea a produrre un gravissimo quanto generalizzato blocco dei servizi essenziali alternativi, e tale da impedire l’effettivo esercizio del diritto alla libera circolazione da parte dei cittadini”. In altre parole, lo sciopero viene compresso proprio in quanto sentito dai lavoratori e per la sua stessa natura di sciopero generale nazionale.
RdB, SdL Intercategoriale e Confederazione Cobas giudicano grave ed arbitrario l’intervento del governo, mirato a calpestare l’esercizio di un diritto costituzionale per favorire gli interessi delle aziende di trasporto aereo, ed interverranno in tutte le sedi opportune per contrastarlo. La prima risposta giungerà venerdì 23 ottobre, dalla forte partecipazione allo sciopero generale di tutti lavoratori dei Trasporti.