TRASPORTI: PER LA FINE DELLA DISCRIMINAZIONE SINDACALE. DELEGAZIONI DA TUTTA ITALIA IN PRESIDIO SOTTO AL MINISTERO
Roma, giovedì 15 novembre
Piazza della Croce Rossa 1, dalle ore 10.30
Dopo la grande adesione allo sciopero generale del 9 novembre scorso, i lavoratori dei trasporti si mobilitano ancora una volta per chiedere la fine della discriminazione sindacale e l’avvio di corrette relazioni industriali con la CUB Trasporti.
La CUB, confederazione sindacale presente al CNEL ed unica confederazione di base ai tavoli di confronto con il governo Prodi, è consistentemente diffusa anche nel settore dei Trasporti. Dopo aver sottoscritto nel luglio 2006 un verbale di accordo con il Ministero dei Trasporti ed aver ottenuto a settembre 2007 l’impegno formale per una convocazione da parte del Ministro Bianchi, La CUB non è disposta ad attendere oltre.
Per ricordare al Ministro gli impegni assunti ed ottenere l’incontro, domani, 15 novembre, delegazioni provenienti da tutta Italia della CUB Autoferrotranvieri, CUB Aeroportuali, CUB Ferrovieri e CUB Portuali, presidieranno il Ministero a partire dalle ore 10.30.
“L’inclusione della CUB è un atto dovuto alle migliaia di lavoratori dei Trasporti che si riconoscono nella nostra confederazione: il Ministro onori gli impegni”, dichiara Gianpietro Antonini, Coordinatore nazionale della CUB Trasporti. “Basta con la demagogia - prosegue Antonini - in questa Finanziaria non c’è niente per un rilancio del settore nel suo complesso, niente per i contratti del Trasporto, e niente per verificare e correggere le storture messe in atto dalle liberalizzazioni e privatizzazioni. Da domani vogliamo dei tavoli per affrontarli concretamente tutti questi problemi”, conclude il Coordinatore CUB.