E' sempre difficile esprimere con le parole il dolore, le emozioni che ci colgono quando viene a mancarci un compagno, una persona che stimiamo e che abbiamo avuto a fianco in tante iniziative, in tante manifestazioni.

Di Stefano abbiamo sempre apprezzato la sua onestà politica, il suo voler attraversare la realtà apparente per andare a fondo delle questioni, rifiutando di accontentarsi delle verità precostituite.

Siamo stati con lui a Sabra e Chatila, in un indimenticabile viaggio che ci ha fatto toccare con mano l'orribile e cruda drammaticità dei massacri compiuti ai danni del popolo palestinese, l'intollerabile condizione dei campi profughi ma anche la complessità politica del Libano e degli Hezbollah.

Il suo instancabile lavoro, i suoi articoli sempre così accurati, la sua passione hanno rappresentato un fondamentale aiuto per rivitalizzare le coscienze di molti, di rendere sempre più forte il movimento per una vera pace, fondata sulla giustizia e sui diritti dei martoriati popoli del Medioriente.