Argomento:

Sciopero generale del 17 novembre, la questura di Roma vieta il corteo. Una scelta gravissima che non rispetteremo

Nazionale -

La CUB rende noto che la Questura di Roma ha opposto divieto allo svolgimento del corteo organizzato in occasione dello sciopero generale del 17/11/06 proclamato da tutte le sigle del sindacalismo di base.
Troviamo grave che, adducendo motivi legati al traffico e alla circolazione cittadina, si vieti un corteo di lavoratori che vogliono manifestare contro la legge finanziaria in discussione in questi giorni al Parlamento. E’ grave che la Questura neghi un diritto costituzionalmente garantito, cioè quello di esprimere con un corteo il dissenso dei lavoratori verso le scelte economiche operate da questo governo, subordinandolo alle difficoltà di circolazione, dovute anche al fatto che contemporaneamente ne sono stati autorizzati altri due nella stessa giornata, mentre è noto che le forze dell’ordine in altre occasioni sono state capaci di gestire fino a cinque cortei contemporaneamente con migliaia e migliaia di persone.
Chiediamo che il Governo intervenga sul Questore affinché venga ritirato immediatamente il provvedimento di divieto e conceda l’autorizzazione per il percorso richiesto.

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Divieto di manifestare il 17 novembre:
una scelta gravissima che non rispetteremo

E' un fatto gravissimo, senza precedenti - dichiara il Coordinatore nazionale della CUB Pierpaolo Leonardi commentando il divieto opposto dalla Questura di Roma al corteo che il 17 novembre dovrebbe sfilare a Roma in occasione dello Sciopero generale promosso da tutto il sindacalismo di base - non era mai accaduto prima che venisse vietato di manifestare in occasione di uno sciopero generale.Quanto poi alle motivazioni addotte - il traffico -, suonano quanto meno ridicole; sorge il sospetto che il "governo amico" voglia impedire solo ai lavoratori di manifestare contro la Finanziaria, mentre ogni giorno le corporazioni invadono Roma a difesa dei propri privilegi.Ammoniamo il Governo - conclude Leonardi - affinché intervenga subito sul Questore di Roma per rimuovere il divieto. Noi comunque confermiamo sia il concentramento a Piazza Indipendenza che il corteo fino al Ministero del Lavoro in Via Veneto, è ovvio che ognuno si assumerà le proprie responsabilità.

 


31 ottobre 2006 - Apcom

FINANZIARIA/ CUB:STOP QUESTURA A CORTEO 17/11,IN PIAZZA COMUNQUE
E' un "fatto gravissimo, senza precedenti"

Roma - "E' un fatto gravissimo, senza precedenti". Così il Coordinatore nazionale della Cub Pierpaolo Leonardi commenta il divieto opposto dalla Questura di Roma al corteo che il 17 novembre dovrebbe sfilare a Roma in occasione dello sciopero generale promosso da tutto il sindacalismo di base. "Non era mai accaduto prima - aggiunge in una nota - che venisse vietato di manifestare in occasione di uno sciopero generale. Quanto poi alle motivazioni addotte, il traffico, suonano quanto meno ridicole".


31 ottobre 2006 - Ansa

SCIOPERI: CUB, VIETATA MANIFESTAZIONE,
NOI CONFERMIAMO CORTEO DEL 17 NOVEMBRE A ROMA

ROMA - ''E' un fatto gravissimo, senza precedenti''. E' il commento del Coordinatore nazionale della Cub Pierpaolo Leonardi al ''divieto opposto dalla Questura di Roma al corteo che il 17 novembre dovrebbe sfilare a Roma in occasione dello sciopero generale promosso da tutto il sindacalismo di base''.
Leonardi ha spiegato che ''non era mai accaduto prima che venisse vietato di manifestare in occasione di uno sciopero generale''. Quanto poi ''alle motivazioni addotte - cioe' il traffico - suonano quanto meno ridicole'', ha dichiarato Leonardi, per il quale ''sorge il sospetto che il 'governo amico' voglia impedire solo ai lavoratori di manifestare contro la Finanziaria, mentre ogni giorno le corporazioni invadono Roma a difesa dei propri privilegi".
La Cub ha ''ammonito il Governo affinche' intervenga subito sul Questore di Roma per rimuovere il divieto'', confermando ''sia il concentramento a Piazza Indipendenza che il corteo fino al Ministero del Lavoro in Via Veneto''.


31 ottobre 2006 - Dire

CORTEI ROMA. CUB CONTRO DIVIETO QUESTURA PER 17 NOVEMBRE

Roma - Niente corteo per lo sciopero generale del 17 novembre prossimo contro la Finanziaria. Il divieto e' arrivato dalla questura di Roma, che, secondo la Confederazione unitaria di base (Cub) organizzatrice della manifestazione, ha motivato il divieto adducendo problemi di traffico e circolazione cittadina.
La Cub, si legge nella nota, ritiene "grave che la questura neghi un diritto costituzionalmente garantito, cioe' quello di esprimere con un corteo il dissenso dei lavoratori verso le scelte economiche operate da questo governo, subordinandolo alle difficolta' di circolazione, dovute anche al fatto che contemporaneamente ne sono stati autorizzati altri due nella stessa giornata".
Per questo i sindacati chiedono "che il governo intervenga sul questore affinche' venga ritirato immediatamente il provvedimento di divieto e conceda l'autorizzazione per il percorso richiesto".