Sciopero alla Sevel anche questo sabato
L'anno appena trascorso, ha visto concludere la produzione in Sevel con circa 205.000 furgoni, nonostante il ricorso strumentale alla cigo e le varie fermate gestite unilateralmente dall'azienda in modo collettivo.
Sono ormai decenni che i nostri sacrifici producono enormi profitti per l'azienda mentre il nostro salario rimane tra i più bassi d'Europa, senza dimenticare l'erogazione negata del premio di produzione ormai voce assenteista in busta paga.
Il famoso ergo-uas, ancora in fase “sperimentale” si è rivelato sempre più un metodo pazzesco e disumano efficace solo per aumentare i ritmi di lavoro, conclusione alla quale sono giunti con consapevole ritardo anche alcune rsa confaziendali, ammettendo palesemente in assemblea della non corretta applicazione del neo sistema metrico evidenziandone con impotenza la dannosità e pericolosità per la salute dei lavoratori.
ADESSO VORREBBERO SPREMERCI ANCORA UN GIORNO DI PIU’ !!!!
Riteniamo non sia giusto chiedere ulteriori sacrifici, senza un adeguato riconoscimento economico mensile strutturale alla nostra trentennale esperienza, svincolato dalla presenza e senza eventuali penalizzazioni.
L’incremento produttivo di circa 20.000 veicoli deve essere un occasione per reintegrare i giovani illusi e sfruttati negli anni scorsi e non i soliti remoti clientelismi confaziendali.
Per questi motivi l' USB dichiara sciopero per tutti i sabati di lavoro straordinari previsti.