Schiavi mai, diritti e dignità per i braccianti migranti in lotta a Foggia
La Federazione Nazionale USB esprime tutta la sua solidarietà e il sostegno attivo e concreto alla lotta dei braccianti migranti che in queste ore occupano la cattedrale di Foggia per un diritto riconosciuto universalmente ad ogni persona: il diritto all’acqua.
Sembra impossibile che oggi migliaia di braccianti al lavoro nelle campagne del foggiano, che vivono e dormono in campi indegni di ogni essere umano siano stati privati anche dell’acqua.Nonostante numerose iniziative di lotta né il Presidente della Regione né le altre istituzioni hanno provveduto a ripristinare l’arrivo dell’acqua potabile così come previsto nell’accordo del 31 Luglio scorso firmato con l’Assessore regionale al Lavoro, con l’Assessore regionale alle Politiche Agricole e il segretario della Presidenza regionale e che prevedeva anche il rispetto dei contratti nazionali e dei diritti sindacali.Sono passati quasi 3 mesi e non si è vista né una goccia d’acqua né il riconoscimento degli altri diritti.Altro che rispetto della legalità!Non smetteremo di essere al fianco di questi lavoratori né di lottare fino a che i loro diritti e la loro dignità non verranno riconosciuti e salvaguardati.E’ anche per questo che il 10 Novembre scenderemo in sciopero, uno sciopero generale che avrà al centro anche tutti i contenuti della campagna Schiavi Mai.Unione Sindacale di Base