SCARPA E PERONI (EX DIRETTIVO NAZIONALE CGIL) DANNO LE DIMISSIONI ED ADERISCONO ALL'USB -video-
Maurizio Scarpa, vicepresidente del Direttivo Nazionale confederale CGIL, e Franca Peroni, componente dello stesso Direttivo, con una lettera inviata alla Camusso hanno formalizzato le loro dimissioni dagli incarichi e dalla Cgil. Contestualmente i due ex dirigenti sindacali Cgil hanno aderito all’Unione Sindacale di Base.
Le motivazioni di questa scelta sono state approfondite pubblicamente nell'ambito dell'assemblea e della conferenza stampa che si sono svolte questa mattina a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, alla presenza di molti rappresentanti e lavoratori, Cgil ed ex Cgil, provenienti da tutta Italia.
L'adesione all’ USB e la dichiarazione di voler lavorare sindacalmente per sviluppare il progetto di costruzione di un sindacato di massa ed indipendente da padroni e partiti, è maturata in Franca Peroni e Maurizio Scarpa in mesi di valutazioni politiche e anche di confronto con la nostra organizzazione sindacale.
“L’accordo sulla rappresentanza è stata solo l’ultima goccia - ha esordito Franca Peroni – in CGIL c’è stato un progressivo smottamento dei valori, una caduta profonda di autonomia, che ne ha mutato il codice genetico. In USB abbiamo visto un’organizzazione ben radicata nel mondo del lavoro. Ora è necessario ripartire dai bisogni reali, intrecciando le istanze dei lavoratori e delle lavoratrici con quelle di chi lavoro non ha, per dare forza ad un progetto complessivo”.
“Nel nostro Paese è in corso una svolta autoritaria – ha sottolineato Maurizio Scarpa – in atto sia sul piano politico sia sindacale, che nega diritti e democrazia. La colpa più grande per un’organizzazione sindacale è quella di aver messo al centro gli interessi dell’impresa. É invece fondamentale restituire centralità e rappresentanza al mondo del lavoro e la strada maestra è la costruzione del sindacato di classe, che agisca su temi generali”, ha concluso Scarpa.
Nel dare un caloroso benvenuto a Maurizio Scarpa e Franca Peroni, l’USB conferma che da mesi continua senza sosta l’afflusso nell’USB di iscritti e rappresentanti provenienti dalla Cgil.
Ciò testimonia non solo la crisi estrema vissuta da una Cgil ormai in assoluta involuzione, ma soprattutto la giusta traiettoria intrapresa dall’USB nella costruzione del “sindacato che serve”, per fornire adeguate e coerenti risposte alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici ed indicazioni a tutto il mondo del lavoro.
Prossimo importante appuntamento di questo itinerario, l’assemblea nazionale sull’incostituzionalità dell'accordo sulla rappresentanza sottoscritto da Cgil Cisl Uil Confindustria, confronto organizzato dal Forum Diritti/Lavoro, dall’USB e dalla Rete 28 Aprile il prossimo 5 febbraio a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50 A dalle ore 15.30, a cui parteciperanno lavoratori, giuristi e costituzionalisti ed a cui sono invitate tutte le forze politiche e sociali che intendano contrapporsi alla svolta autoritaria in atto nel nostro Paese.