Sanità, 16 marzo. REPORT SULLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE CONTRO LA SPERIMENTAZIONE DEL DECRETO BRUNETTA
La giornata di mobilitazione programmata per il giorno 16 marzo ha avuto un grande successo sia sul piano organizzativo che su quello della visibilità mediatica e sindacale.
Le indicazioni emerse sono molteplici e possiamo riassumerle in:
· C’è un grande interesse tra i lavoratori sulla questione della valutazione che individuano come elemento di divisione e di controllo. È importante riprendere al più presto e riproporre iniziative sul tema. È pensabile estendere a tutto il pubblico impiego la battaglia contro la valutazione.
· L’iniziativa ha messo in evidenza contraddizioni sia nelle regioni che nelle direzioni generali di molte aziende in cui siamo intervenuti per l’applicazione del sistema di valutazione, pertanto è importante agire sui loro problemi.
· Il settore ha avuto la capacità di costruire una mobilitazione nazionale in più sedi mettendo in evidenza sia la potenzialità ancora inespressa che la crescita della sensibilità delle strutture e dei singoli delegati.
· Si è realizzata una prima sinergia con le Federazioni Regionali che hanno sostenuto l’iniziativa. Questo dimostra come sia possibile costruire un percorso condiviso che vada oltre la questione delle elezioni rsu e costruire una rete organizzativa capace di uscire dai posti di lavoro affrontare le problematiche di carattere generale.
· È indispensabile procedere con celerità alla costruzione dei gruppi di lavoro regionali, luogo dove realizzare e stabilizzare la sinergia tra tutti i segmenti del comparto presenti nel territorio e le Federazioni Regionali.
INIZIATIVE DEL 16 MARZO
ASL CITTA’ DI MILANO – rdb e sdl hanno presidiato dalle ore 10,00 alle ore 12 l’asl Città di Milano in corso Italia con 50 lavoratori, chiedendo un incontro al direttore generale per contestare il decreto brunetta e la sua sperimentazione. Al rifiuto opposto dal direttore, rdb e sdl hanno occupato gli uffici di direzione e, dopo un confronto serrato, è stata ricevuta una delegazione. Il presidio, con bandiere, ha distribuito a lavoratori e cittadini oltre 3000 volantini, presente al presidio radio tv e giornalisti.
OSP GALLERA DI GENOVA, 30 lavoratori della sanita hanno organizzato un presidio davanti all’entrata dell’ospedale e volantinando ai lavoratori e cittadini con interviste a rai 3 e tv private e una conferenza stampa
AOU OSPEDALE RIUNITI UMBERTO I DI ANCONA, una 20 di lavoratori della sanita’ hanno organizzato un presidio davanti all’entrata distribuendo a lavoratori e cittadini oltre 2000 volantini. Una delegazione e’ stata ricevuta dal direttore generale che ha condiviso l’inutilità del decreto nella sanità, al presidio sono arrivati e giornali locali
AOU S. GIOVANNI BATTISTA DI TORINO, l’iniziativa è stata sospesa perché erano in corso le indagini della guardia di finanza sull’ennesimo caso di corruzione. Il volantinaggio sarà effettuato lunedì 22 marzo.
ULSS 3 BASSANO DEL GRAPPA, circa 30 lavoratori hanno organizzato un presidio con gazebo distribuendo volantini a tutti e con una conferenza stampa. Una delegazione e’ stata ricevuta dalla direzione sanitaria
ULSS 5 OVEST VICENTINO, circa 20 lavoratori hanno organizzato un presidio davanti alla direzione generale con bandiere e cartelli. Una delegazione e’ sta ricevuta dalla direzione, erano presenti tv private e giornalisti
OSPEDALE GATTINARA DI TRIESTE, circa 20 lavoratori hanno organizzato un presidio mentre era presente il ministro della sanità per una inaugurazione. Il presidio ha avuto un notevole successo con interviste su canale 5 rai e tv private e giornali nazionali e locali , sono stati distribuiti i volantini
A.S.F. FIRENZE. È stato organizzato un volantinaggio nei presidi sanitari dell’azienda, il giorno 11 marzo era stato fatto un incontro con l’Assessorato alla Sanità e il giorno 17 marzo ci sarà un ulteriore incontro con la direzione generale dell’azienda.
AUSL BOLOGNA, organizzato un presidio con volantinaggio e comunicazioni alla stampa sul motivo della nostra presenza.
AUSL 1 AVEZZANO SULMONA, organizzato un presidio presso l’ospedale di Avezzano, con comunicazioni alla stampa.
A.O RUMMO BENEVENTO, si è svolta un’assemblea del personale con una buona presenza di operatori.
A.O. S.CAMILLO- FORLANINI in questa struttura che, pur non contemplata nel protocollo Brunetta- Fiaso, intende procedere alla sperimentazione, si è tenuto un presidio con volantinaggio di denuncia dell’operato della direzione generale.
Ci sembra che l’obiettivo di una prima giornata di mobilitazione, con lo scopo di informare i lavoratori, tenuti all’oscuro, e lanciare un segnale chiaro di volontà di costruire una vertenza sulla valutazione, sia stato raggiunto.
Ora dobbiamo consolidare il lavoro svolto e procedere alla definizione dei gruppi di lavoro regionali.