SALVIAMO I NOSTRI DIRITTI DALLA MORTE DEL WELFARE
Dopo una massiccia presenza sul web, compresi i social network, la campagna Welfare lanciata dall'Usb viene allo scoperto: dal digitale giunge alle affissioni nelle stazioni ferroviare.
Nelle stazioni dell'anello ferroviario di Roma, compresi Ciampino e Fiumicino Aeroporto, Milano, Torino, Genova e Napoli sono apparsi ieri, 16 novembre, i manifesti della campagna lanciata fin dalla scorsa estate col titolo "Diritti negati, democrazia sfregiata".
Si tratta dei due soggetti: "Vogliono la morte del diritto alla salute" e "Vogliono la morte del diritto alla pensione", rivolti alle centinaia di migliaia di pendolari che per le prossime due settimane transiteranno per le stazioni per recarsi al lavoro e poi per far ritorno a casa.
Con questa campagna, che affianca lo sciopero generale del lavoro pubblico proclamato per il giorno 20 novembre 2015, l'Usb ribadisce con decisione l'impegno di schierarsi affianco della classe lavoratrice e dei ceti medi impoveriti dalla crisi e perseguitati dal generale peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, conseguenti ai tagli della spesa sociale. Un impegno che nei prossimi mesi dovrà raddoppiare gli sforzi, in vista dei terribili venti di guerra che soffiano in Europa, dopo i tragici fatti di Parigi, perché il rischio dell'attacco mortale ai diritti sarà giustificato dall'aumento delle spese per gli armamenti e la sicurezza.
Ecco perché l'appello alla lotta e la mobilitazione lanciato dall'Usb acquista oggi un nuovo e più vigoroso significato: "Insieme siamo imbattibili".