ROMA: I "GLADIATORI" DELL'URBE OCCUPANO L'ARCO DI COSTANTINO
Gli ex vigilantes chiedono il rispetto degli impegni assunti dal Comune di Roma
Nuova clamorosa protesta dei “gladiatori”, gli ex vigilantes dell’Istituto dell’Urbe che nell’agosto del 2009 furono protagonisti di una clamorosa occupazione del Colosseo.
Un gruppo di lavoratori si è arrampicato in cima all’arco di Costantino per chiedere il rispetto degli impegni assunti dal Comune di Roma su una vicenda che attualmente riguarda 146 di loro.
Sull’arco è stato srotolato uno striscione, in italiano ed inglese, con cui i lavoratori rivendicano: “LAVORO, DIRITTI E DIGNITÀ”.
È dell’aprile 2013 la sigla dell’accordo che prevedeva l’assorbimento degli ex vigilantes dell’IVU all’interno delle partecipate di Roma Capitale. Ad oggi l’unica certezza per questi lavoratori è la scadenza, il prossimo 30 settembre, del contratto a temine con la società Multiservizi, presso la quale hanno svolto diverse mansioni.
I “gladiatori”, protagonisti anche di un recente blitz all’assessorato all’Ambiente, a seguito del quale vennero ricevuti da Estella Marino, chiedono alla nuova amministrazione un cambio di passo che renda possibile un lavoro stabile per tutti i 146 ex vigilantes.
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Comunicato USB h.18
ROMA: I “GLADIATORI” SI PREPARANO A PERNOTTARE IN CIMA ALL’ARCO DI COSTANTINO
USB, da Marino disponibilità ad un incontro ma non è più il momento delle parole
Gli ex vigilantes dell’Istituto dell’Urbe, che da questa mattina a Roma sono saliti in cima all’arco di Costantino, proseguono la loro protesta apprestandosi a pernottare sul monumento sito a due passi dal Colosseo.
I 146 lavoratori, con un contratto temporaneo presso la società Multiservizi che scadrà il prossimo 30 settembre, chiedono da parte del Comune di Roma un impegno certo e conseguente all’accordo siglato nell’aprile 2013, in cui si prevedeva l’assorbimento delle ex guardie giurate dell’IVU all’interno delle partecipate di Roma Capitale.
“Una nostra delegazione ha incontrato nel pomeriggio l’assessore al Lavoro, Daniele Ozzimo, che ci ha espresso attenzione sulla vertenza, ed abbiamo accolto con favore la disponibilità ad un incontro giunta da parte del sindaco Marino”, riferisce Guido Lutrario, dell’USB di Roma, che è in cima al monumento al fianco dei lavoratori.
“Ci auguriamo dunque che questo incontro con Marino avvenga, intanto rimaniamo qui. Di certo non è più il momento delle parole - evidenzia Lutrario - ma quello delle decisioni concrete. Di certo questi lavoratori, con cui la precedente Amministrazione assunse degli impegni, finora sono stati parcheggiati con contratti precari mentre nelle aziende municipalizzate, che avrebbero dovuto assorbire i lavoratori ex IVU, ci sono state tantissime assunzioni clientelari.”, conclude Lutrario.
Intanto la federazione romana dell’USB ha indetto per domani alle 16.30, sotto l’arco di Costantino, un’assemblea a sostegno dei “gladiatori” in lotta, invitando i delegati, i lavoratori, i movimenti romani a portare la loro solidarietà.