RIPARTE CON SLANCIO L'AUTUNNO DEL PUBBLICO IMPIEGO
Tanti lavoratori pubblici in piazza oggi a Roma per il presidio indetto dalla RdB P.I.
Tanti lavoratori pubblici in piazza questa mattina a Roma davanti al Ministero della Funzione Pubblica per il presidio organizzato dalla RdB-CUB Pubblico Impiego. In preparazione dello sciopero generale, indetto dal Patto di base per il 23 ottobre prossimo, il vivace e colorato presidio di oggi è solo il primo appuntamento d’autunno per una categoria che così riprende con slancio un percorso di lotta – ultimo lo sciopero del luglio scorso – a cui stanno partecipando attivamente lavoratori di tutti i settori della Pubblica Amministrazione.
“Distruzione del Fisco = distruzione dello Stato”, riportava lo striscione dei dipendenti delle Agenzie Fiscali; mentre un “Ladri di democrazia” campeggiava ad esprimere l’opposizione contro tentativo di cancellare il pluralismo sindacale attraverso la riduzione a due dei comparti di contrattazione.
Rimane centrale nella protesta la questione salariale: un rinnovo contrattuale di 12 Euro medi mensili, con integrativi ridotti ad una elemosina attraverso la discrezionalità dei dirigenti, costituiscono pesante un fattore di impoverimento dei lavoratori.
La RdB P.I. ha chiesto un incontro con il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e con il Sottosegretario alla PCM Gianni Letta, da fissarsi prima che venga discusso nelle commissioni di Camera e Senato il decreto in attuazione delle Legge Delega n. 15/09, giudicato dalla RdB P.I. come un tentativo di attuare una controriforma della P.A. distruggendone funzione e servizi.
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