Ricostruzione Terremoto nel centro Italia. Errani non si riparte da zero!
Egregio dott. Errani,
terminata la fase emergenziale di recupero delle vittime e dei feriti oggi si parla della ricostruzione.
USB Vigili del Fuoco si rivolge direttamente al Commissario;
Il Corpo Nazionale si muove a partire dalla sua esperienza sul campo, dalle sue attività quotidiane di sopralluoghi e prescrizioni che ogni giorno vengono emanate come ad esempio quelle riguardanti l’individuazione di un terreno per la costruzione un capannone, un fabbricato, quindi per ogni circostanza che ci si presenta, e ovviamente per l’incolumità della popolazione.
Riteniamo centrale la funzione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in ogni occasione che impone la messa in sicurezza dei beni materiali, dagli edifici ai luoghi di culto alle opere d’arte, proprio perché nel Corpo Nazionale sono presenti alte e qualificate professionalità di personale che si forma quotidianamente.
E di questo e del riconoscimento internazionale del nostro lavoro noi ne facciamo un vanto nazionale .
Non vogliamo dare valutazioni su altre professionalità in questo paese.
Abbiamo ascoltato le parole del Presidente del Consiglio alla presentazione della Sua nomina e recepito la volontà di convocare le parti sociali per esporre il suo piano di ricostruzione. Riteniamo che questo passaggio sia cruciale.
Senza presenze qualificate e “dedicate” nella task force cui Lei sta lavorando il rischio è; la riproposizione di schemi già usati in precedenza che si sono dimostrati chiaramente fallimentari.
Riteniamo assolutamente indispensabile la presenza del Corpo Nazionale VVF e delle organizzazioni sindacali del Corpo, perché le condizioni in cui operano i Vigili del Fuoco sono centrali, cosi come una rappresentanza dell’Ordine dei Geologi, Architetti ed Ingegneri, una rappresentanza dell’Ispra e del Ministero dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici.
Sul piano politico pensiamo che le autonomie locali debbano essere coinvolte e trovare legittimità nel lavoro da avviare.
USB Vigili del Fuoco ha elaborato un sostanzioso documento presentato in vari convegni nazionali - che poi è stato oggetto di una proposta di Legge depositata alla Camera – per una protezione civile con i vigili del fuoco cardine di questo importante settore, in un paese altamente a rischio e nel quale però la Prevenzione non ha trovato ancora la realizzazione necessaria.
Siamo convinti che il Corpo Nazionale possa essere “utile” anche nella fase di ricostruzione, sulla base delle nostre attività di prevenzione.
Il Corpo Nazionale ha professionisti e ogni giorno ha a che fare con l’applicazione delle norme antisismiche in un Paese dove il 70% delle abitazioni sono state costruite con le leggi antecedenti al 1974!
La USB VV.F. ritiene sia arrivato il momento di dare una svolta, e non ripartire sempre da zero. E’ necessario avviare un mutamento culturale importante che parta subito con un confronto serrato e continui nel tempo, che sia risolutivo, per dare gambe al progetto di prevenzione nel nostro paese.
Le chiediamo un incontro urgente per iniziare in modo approfondito il confronto che ci sembra assolutamente necessario.
Il coordinamento nazionale USB - VV.F.