Ricomincia la caccia alle streghe?

Firenze -

Con grande enfasi la stampa, la radio, la televisione danno risalto all’operazione che avrebbe sgominato “una pericolosa banda di anarchici”, al punto da far pensare che fosse stata individuata una vera e propria “centrale eversiva”…

 

Ma poi gratta gratta si scopre che le imputazioni dei “presunti” sarebbero quelle di aver imbrattato qualche bancomat e fatto qualche scritta sui muri.
Di fatto si tratta di attivisti studenteschi che sono stati protagonisti delle lotte dell’autunno scorso contro la nefasta riforma Gelmini della scuola.

 


Ed oggi, come nell’autunno scorso si sceglie da parte del potere politico la via della repressione per cercare di spengere qualsiasi movimento sociale che vada in “direzione ostinata e contraria” al quadro politico e alla finta opposizione presente nel paese.

 


E’ un film vecchio e già visto, ma è pur sempre un terribile deja vu, per altro a Firenze nell’ultimo decennio non si era mai assistito ad un’operazione “repressiva” di simili dimensioni.

 

Come USB esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli studenti che sono stati protagonisti delle lotte degli ultimi mesi.