PRECARI: TRE GIORNI DI PRESIDIO USB AL MINISTERO DEL LAVORO
28/29 febbraio e 1° Marzo con gli ex interinali INPS e contro il precariato
L’Unione Sindacale di Base sarà in presidio per tre giorni fila davanti al ministero del Lavoro - il 28 e 29 febbraio e il 1 marzo - contro il precariato, per mettere in evidenza la drammatica situazione di molti giovani, ex interinali, cassaintegrati, disoccupati, precari formati e specializzati, a cui la riforma del mercato del lavoro, presentata dal governo Monti come la panacea che dovrebbe assicurare il ritorno alla crescita economica e all’aumento dell’occupazione, non assicurerà alcuna prospettiva.
La fase due del governo Monti, di cui gli attuali incontri con le parti sociali dovevano costituire la spina dorsale, si sta rivelando in realtà un’operazione il cui unico risultato sarà togliere quel minimo di protezione sociale a chi oggi ce l’ha per darne ancora di meno a chi oggi non gode di alcun ammortizzatore sociale, né riguarderà minimamente chi il lavoro lo ha già perso.
Sembra un film già visto, quando la flessibilità in entrata, che ha dato luogo a 47 forme di contatto atipico, veniva spacciata come il miglior rimedio contro la disoccupazione. La realtà è sotto gli occhi di tutti: migliaia di precari che non hanno il tempo di annoiarsi, impegnatissimi a cercarsi ogni giorno un mezzo per sbarcare il lunario, un’intera generazione condannata all’instabilità, all’insicurezza alla povertà. Insieme a tutti i precari, USB rivendica risposte concrete per un lavoro vero e un salario dignitoso, non il Welfare dei miserabili che ci prospetta il Ministro Fornero.