PI, Contratto PCM. ALL'ARAN SI PERDE TEMPO
Si è tenuto ieri all’ARAN il secondo incontro per il rinnovo contrattuale del comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri, ove l’ARAN ha ribadito la necessità di istituire tavoli tecnici per approfondire gli argomenti che verranno trattati riconoscendo la complessità e la specificità del contratto.
Tuttavia, piuttosto che entrare nel vivo della discussione, visto che i lavoratori della PCM aspettano da 3 anni tale rinnovo, l’ARAN tergiversava chiedendo alle Organizzazioni Sindacali presenti pareri sulla direttiva di indirizzo politico con il rischio di rendere inutile anche questo appuntamento.
La RdB ha riportato concretezza sul tavolo focalizzando i seguenti punti per sollecitare i tempi ed arrivare in breve alla determinazione del contratto:
- Ha ravvisato la necessità di definire il campo di applicazione del contratto (es. personale CIPE, Turismo e Sport trasferito in Presidenza e al quale non viene applicato il contratto PCM né quello dei ministeri);
- Per quanto riguarda l’atto d’indirizzo al punto 3. Relazioni sindacali ha chiesto lo stralcio della parte riguardante i processi di esternalizzazione in particolare dell’ art. 2112 c.c. cessione di ramo d’azienda. Un’operazione, a nostro avviso, inammissibile applicata al Pubblico Impiego figuriamoci a una struttura di supporto al governo.
- La definizione degli aumenti contrattuali per il Comparto PCM, poiché nella direttiva gli stessi si riferiscono al Comparto Ministeri (euro 101) ;
- I passaggi tra le aree e nuovo ordinamento professionale volto alla semplificazione dei meccanismi di riconoscimento e valorizzazione delle professionalità presenti nell’ambito dell’Amministrazione;
- Stabilizzazione del salario accessorio all’interno del tabellare già proposto (dalla RdB) nel precedente rinnovo biennale economico ;
- L’adeguamento del buono pasto a 10 euro poiché l’importo nominale attuale è totalmente insufficiente per la consumazione di un pasto decente.
L’ARAN accogliendo la richiesta della RdB ha fissato i temi da discutere nella prossima riunione del 18 dicembre:
· Campo di applicazione del CCNL;
· Relazioni sindacali;
· Ordinamento professionale.
La RdB e i lavoratori della Presidenza non sono più disponibili a perdere tempo e vogliono che il contratto sia subito rinnovato senza perderne altro in riunioni inconcludenti.
Il 18 dicembre saremo al tavolo delle trattative ed esigeremo che sulle materie all’ordine del giorno venga definito il testo da inserire nel nuovo contratto.Invitiamo tutti i lavoratori alla massima attenzione sulle trattative per evitare che le lungaggini e i “cincischiamenti” vengano usati per svendere i diritti e il salario dei lavoratori.