PI: 400 LAVORATORI IN CORTEO VERSO IL MINISTERO DEI TRASPORTI

Assemblee in corso in tutta Italia contro lo smantellamento della PA e la soppressione degli uffici della Motorizzazione Civile

Roma -

Dopo aver svolto un presidio davanti al Ministero dell’Economia, circa 400 lavoratori delle RdB-CUB PI, unitamente alle altre sigle sindacali, si stanno dirigendo in corteo verso il Ministero dei Trasporti, in Piazza della Croce Rossa.
I lavoratori protestano contro la Finanziaria, che prevede di chiudere circa 300 uffici pubblici provinciali sul territorio nazionale, con 150 sedi della Motorizzazione trasformate in UTG (Uffici Territoriali di Governo), le cui competenze strettamente amministrative verrebbero decentrate agli Enti Locali, mente le più appetibili competenze tecniche (quelle che determinano profitto) verrebbero esternalizzate ai privati.
Si protesta inoltre contro la "sparizione" di circa 50 miliardi di Lire guadagnati dai lavoratori nelle missioni esterne già svolte nell’anno passato: una somma accreditata in contabilità, che dopo il mese di luglio è stata sottratta alla Motorizzazione dal Ministero dell’Economia e Finanze. Di questi 50 miliardi, circa 25 sono di retribuzione, altri 25 erano destinati alla Cassa di Previdenza e Assistenza del Ministero dei Trasporti come contributi assistenziali. Il furto ai danni di ogni lavoratore si aggira, a seconda del livello di inquadramento, fra i 5 e i 10 mila Euro.
L’iniziativa odierna si inquadra nello lo stato di agitazione nazionale del personale della Motorizzazione Civile, indetto dal 23 ottobre scorso, e viene attuata anche attraverso il blocco di revisioni e collaudi dei veicoli e degli esami di patente da effettuarsi negli orari pomeridiani.
I lavoratori, dopo esser stati ricevuti dal Sottosegretario all’Economia Paolo Cento, chiederanno un incontro con il Ministro dei Trasporti Bianchi.