P.A.: RdB DA BRUNETTA, FINALMENTE CI SI PARLA

Nazionale -

“Siamo tornati a parlarci e non è poco, anche se, ovviamente, su alcune questioni le differenze persistono”, così Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale della RdB, al termine dell’incontro avuto questa mattina con il Ministro Brunetta. “Il calendario prospettato dal Ministro è coerente con il decreto Brunetta e probabilmente consentirà in tempi ragionevoli di definire  i nuovi comparti e avviare le procedure contrattuali. Ovviamente senza risorse parlare di contratti è pleonastico, e la RdB ha chiesto anche soldi freschi per la produttività”.

 

“Sulla nuova ARAN e sulle relazioni sindacali – prosegue Leonardi – abbiamo sostenuto, trovando consenso, la necessità di restituire trasparenza  alle procedure di verifica della rappresentatività, invitando il Ministro a prevedere sanzioni per quelle pubbliche amministrazioni che non ottemperino nei tempi dovuti all’invio dei dati riguardanti gli iscritti alle organizzazioni sindacali, adempimento fondamentale per definire la rappresentatività e, quindi, chi siederà ai prossimi tavoli negoziali”.

 

“L’incontro si è concluso con la nostra richiesta al Ministro Brunetta ad interessarsi della vicenda dei precari ISPRA, su cui abbiamo registrato una positiva disponibilità. Ovviamente - conclude Leonardi - aspettiamo gli atti concreti conseguenti”.

 

 

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23 dicembre 2009 - Ansa

STATALI: RIPARTE CONFRONTO BRUNETTA-SINDACATI DEL NO
MINISTRO SODDISFATTO, A MAGGIO TAVOLO PER RINNOVO CONTRATTI

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Segni di disgelo tra il ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, e il leader della Cgil, Guglielmi Epifani, dopo lo sciopero dell'11 dicembre. Nell'incontro di oggi a Palazzo Vidoni sul rinnovo dei contratti degli statali, il conflitto ha lasciato posto al confronto, però le differenze di posizione non sono state appianate. Sul risultato della riunione Brunetta ha mostrato ottimismo: «è andata benissimo», «a maggio partirà il tavolo sul rinnovo»; mentre Epifani è apparso più scettico: «mancano le risorse», «la strada è ancora in salita». Oltre alla Cgil hanno partecipato al faccia a faccia con il ministro gli altri sindacati del 'fronte del nò, Rdb e Cosmed, ovvero le altre organizzazioni dei lavoratori che si sono rifiutate di firmare l'accordo sul nuovo modello contrattuale. Nel corso della riunione Brunetta ha illustrato le tappe per l'attuazione della riforma con «il calendario delle fasi relative ai diversi contratti» che, ha ricordato, saranno ridotti a quattro. Il ministro ha detto di aver dato «piena disponibilità per il rinnovo contrattuale del triennio 2010-2012». Secondo Brunetta, i lavori per rendere operativa la riforma partiranno con l'inizio del nuovo anno e a maggio dovrebbero cominciare le trattative. All'uscita dall'incontro Epifani ha sottolineato come «il problema resti quello che avevamo già sollevato», «continuano a mancare i soldi: la Finanziaria non mette risorse per i contratti pubblici e la strada rimane tutta in salita, non si riesce a capire come e quando si possa sbloccare». Il leader della Cgil ha ribadito che finora sono state stanziate risorse solo per l'ex indennità di vacanza contrattuale, mentre rimane senza copertura finanziaria la stessa intesa separata, che per il settore pubblico ha un valore di 7 miliardi di euro. Sulla stessa linea l'Rdb, la federazione delle rappresentanze sindacali di base, che ha osservato come «senza risorse parlare di contratti sia pleonastico». A riguardo, Brunetta ha tagliato corto: «Ci lamentiamo tutti per i soldi, l'importante però è non essere in bancarotta come la Grecia e non avere il mal di pancia come la Spagna e l'Irlanda». Insomma il rinnovo dei contratti avverrà «nel rispetto dei conti pubblici». Durante l'incontro la Cgil ha anche riproposto il problema dei precari. Il sindacato ha ricordato come siano ancora 20 mila i lavoratori flessibili in possesso dei requisiti di stabilizzazione.

STATALI: RDB;TORNA DIALOGO CON BRUNETTA MA ANCORA DIFFERENZE

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - «Siamo tornati a parlarci e non è poco, anche se, ovviamente, su alcune questioni le differenze persistono», così Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale della Rdb, la federazione della rappresentanze di base, ha commentato l'incontro sul rinnovo dei contratti per il pubblico impiego con il ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta. «Il calendario prospettato dal ministro è coerente con il decreto Brunetta e probabilmente consentirà in tempi ragionevoli di definire i nuovi comparti e avviare le procedure contrattuali», ha spiegato Leonardi. «Ovviamente senza risorse parlare di contratti è pleonastico», ha aggiunto. Inoltre, ha sottolineato, la Rdb ha chiesto «anche soldi freschi per la produttività». Sulla nuova Aran (l'agenzia per la rappresentanza nazionale delle pubbliche amministrazioni) e sulle relazioni sindacali, ha fatto sapere Leonardi, «abbiamo sostenuto, trovando consenso, la necessità di restituire trasparenza alle procedure di verifica della rappresentatività». Alla fine dell'incontro l'Rdb ha chiesto al ministro di interessarsi alla vicenda dei precari dell'Ispra (l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), «su cui abbiamo registrato una positiva disponibilità», ha precisato Leonardi.

STATALI: BRUNETTA, INCONTRO CON EPIFANI È ANDATO BENISSIMO

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - «L'incontro è andato benissimo, è stato molto interessante», così il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, ha commentato la riunione con la Cgil e le altre sigle sindacali (Rdb e Cosmed) che non hanno sottoscritto il nuovo contratto per il pubblico impiego. Nel corso della conferenza stampa di fine anno, Brunetta ha spiegato che durante l'incontro, a cui ha partecipato il leader della Cgil Guglielmo Epifani, ha «illustrato l'implementazione della riforma Brunetta con il calendario delle fasi relative ai diversi contratti» che, ha ricordato, sono stati ridotti a quattro. Il ministro ha detto di aver dato «piena disponibilità per il rinnovo contrattuale del triennio 2010-2012». Il tavolo per il rinnovo partirà a gennaio. Brunetta ha sottolineato come sia suo interesse «implementare la riforma con buoni contratti». Riguardo al commento di Epifani sull'incontro di oggi, Brunetta ha affermato: «Ci lamentiamo tutti per i soldi, Epifani non ha detto cose nuove. L'importante però è non essere in bancarotta come la Grecia, non avere il mal di pancia come la Spagna e come l'Irlanda e ancora non avere incubi notturni come il Portogallo». Per Brunetta «l'Italietta naviga meglio di altri Paesi europei». Infine, il ministro ha precisato come il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil, Carlo Podda, abbia giudicato non male il colloquio: «Podda ha dato come giudizio la faccetta gialla, che non è quella verde (giudizio positivo) ma neanche quella rossa (negativo)».


23 dicembre 2009 - Ankronos

STATALI: BRUNETTA, NEL 2010 VERRÀ SIGLATO
CONTRATTO DEL PUBBLICO IMPIEGO

Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Il ministro Renato Brunetta ha incontrato stamattina a Palazzo Vidoni i rappresentanti di Cgil, Rdb e Cosmed al fine di completare gli incontri con le organizzazioni sindacali alla luce dei nuovi adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 150 del 2009. Durante gli incontri (separati), che si sono svolti in un clima molto positivo e produttivo, sono stati affrontati i temi della contrattazione e alcune problematiche del precariato. È quanto si legge in una nota di Palazzo Vidoni. «Il ministro Brunetta ha ribadito la volontà del Governo a voler fare il contratto del pubblico impiego nel 2010 e - si legge nella nota - ha consegnato alle organizzazioni sindacali la cronologia degli adempimenti previsti dalla legge. Per quanto riguarda il precariato, il ministro ha sottolineato che tale problema - già affrontato sulla base delle normative emanate dal Governo precedente, alla luce dei fatti dimostratesi inadeguate - sarà adesso trattato secondo le nuove disposizioni di legge che, nel rispetto dei principi costituzionali, prevedono concorsi pubblici riservati per coloro che vantano posizioni di lavoro flessibile».

STATALI: BRUNETTA, OGGI CON EPIFANI INCONTRO MOLTO INTERESSANTE

Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha incontrato questa mattina una delegazione della Cgil guidata da Guglielmo Epifani e altre due delegazioni della Rdb e Cosmed, le sigle sindacali che non hanno sottoscritto il nuovo modello contrattuale. Il ministro, durante la conferenza stampa di fine anno, ha commentato l'incontro con il leader della Cgil dicendo "e' stato molto interessante, e' andata benissimo, ho raccontato l'implementazione del dl 150 (la riforma Brunetta) e ho dato il calendario delle fasi di implementazione dei comparti, ridotti a quattro. Ed inoltre ho dato la disponibilita' per il rinnovo della fase contrattuale , 2010-2012 da meta' maggio dell'anno prossimo". Lo ha affermato il ministro, riferendo appunto dell'incontro odierno con la Cgil, presenti anche il segretario generale della Fp Cgil Carlo Podda, il segretario generale della Flc Cgil Mimmo Pantaleo.


23 dicembre 2009 - Apcom

Statali/ Brunetta: Incontro Cgil in clima positivo e costruttivo
Ministro ribadisce volontà di rinnovare i contratti nel 2010

Roma, 23 dic. (Apcom) - Il ministro Renato Brunetta ha incontrato a Palazzo Vidoni i rappresentanti di Cgil, Rdb e Cosmed al fine di completare gli incontri con le organizzazioni sindacali alla luce dei nuovi adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 150 del 2009. Lo riferisce un comunicato del ministero della Funzione pubblica. "Durante gli incontri (separati), che si sono svolti in un clima molto positivo e produttivo - spiega la nota - sono stati affrontati i temi della contrattazione e alcune problematiche del precariato. Il ministro Brunetta ha ribadito la volontà del Governo a voler fare il contratto del pubblico impiego nel 2010 e ha consegnato alle organizzazioni sindacali la cronologia degli adempimenti previsti dalla legge. Per quanto riguarda il precariato, il ministro ha sottolineato che questo problema, già affrontato sulla base delle normative emanate dal Governo precedente, alla luce dei fatti dimostratesi inadeguate, sarà adesso trattato secondo le nuove disposizioni di legge che, nel rispetto dei principi costituzionali, prevedono concorsi pubblici riservati per coloro che vantano posizioni di lavoro flessibile".