P.A.: CENTINAIA DI LAVORATORI SOTTO LE FINESTRE DI MADIA. PRIMA RISPOSTA AGLI AUMENTI FARSA PREVISTI DAL GOVERNO

Roma -

 

COMUNICATO STAMPA

 

Oltre 800 fra delegati e lavoratori di tutti i settori della P.A., giunti a Roma da tutta Italia, hanno riempito piazza Vidoni e stanno per dare vita all’assemblea nazionale dei dipendenti pubblici, indetta oggi dall’USB sotto il ministero della Funzione Pubblica.

Sono ancora in arrivo i pullman da Campania e Toscana.  Presenti tanti Vigili del Fuoco, oggi in sciopero per rivendicare risorse, mezzi, assunzioni dei precari e per dire no allo smantellamento dei distaccamenti.


Unica assente, il ministro Madia, che non si è fatta trovare al ministero nonostante la richiesta di incontro avanzata dall’USB P.I. in occasione dell’iniziativa.
 

Al centro dell’assemblea, gli aumenti farsa per i contratti previsti dalla Legge di stabilità: 8 euro medi lordi al mese che rappresentano un insulto a tutte lavoratrici e lavoratori pubblici, rimasti 6 anni senza contratto.

 
L’assemblea deciderà le iniziative di lotta da mettere in campo, anche in relazione al continuo taglio dei servizi, la sottrazione di risorse alla Sanità, la trasformazione delle scuole in imprese private, la mancata perequazione delle pensioni sanzionata dalla Corte Costituzionale, la chiusura di uffici pubblici territoriali e la messa in mobilità di decine di migliaia di lavoratori, a cominciare da quelli delle Province e della Croce Rossa.

 

 

 

 

In Allegato Foto Gallery e Video della Manifestazione