Necessario un provvedimento di legge urgente a tutela di lavoratrici e lavoratori colpiti da gravissime malattie

In relazione al licenziamento di Simona, lavoratrice malata di cancro, riceviamo ed inoltriamo l’intervento del Forum Diritti/Lavoro in merito alla necessità di un intervento legislativo a tutela del posto di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori colpiti da gravissime malattie.

Roma -

 

Comunicato Stampa

 

Il licenziamento a Roma di Simona, malata di cancro, segue di poco quello di una lavoratrice che aveva subìto analoga sorte a Brindisi. In realtà sono molti i casi di lavoratrici e lavoratori che colpiti da malattie gravissime, vengono poi anche colpiti dal licenziamento.

I casi di cui è venuta ora a conoscenza l'opinione pubblica sono solo una punta dell'iceberg che emerge soprattutto in aziende più grandi con presenza sindacale. Ma il terribile fenomeno del licenziamento dei malati gravi sta dilagando, sia perché molti contratti di lavoro non hanno tutele per questa condizione, sia perché si sta diffondendo un modello di lavoro che scarta chi non è in piena salute, sia perché le nuove normative sulla libertà di licenziamento di Monti e Renzi autorizzano,le imprese ai comportamenti peggiori.

La crisi economica poi aggrava tutto.

Per questo è necessario un provvedimento di legge urgente a tutela del posto di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori colpiti da gravissime malattie, non è accettabile che essi siano lasciati in mezzo ad una strada nel momento di maggiore bisogno.

Chiediamo che i mass media dedichino a questa terribile condizione almeno pari attenzione a quella rivolta alle campagne contro l'assenteismo.

Il Forum diritti lavoro chiede a tutte le forze sindacali, alle forze politiche, all’ opinione pubblica democratica di agire per giungere rapidamente a misure che fermino lo stillicidio di licenziamenti di lavoratrici e lavoratori malati gravi, e intende dare avvio ad una campagna di sensibilizzazione su questa gravissima violazione dei più elementari diritti del lavoro e della civiltà.

Giorgio Cremaschi - Carlo Guglielmi