Napoli. CONTRO LA POLITICA ECONOMICA E SOCIALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE -foto-
In allegato le immagini dell'assedio alla Regione del 15 e del 17 febbraio
In continuità con le mobilitazioni del Coordinamento Regionale dell’Opposizione Sociale che da giorni sta manifestando sotto la sede della Regione Campania in Via S. Lucia a Napoli l’Unione Sindacale di Base aderisce alla Manifestazione di Sabato 18 febbraio che partirà alle ore 9.30 da Piazza Olivella (stazione Metropolitana di Montesanto) e si dirigerà verso Palazzo Santa Lucia.
L’USB ribadisce la necessità di consolidare il percorso di lotta unitario tra lavoratori, disoccupati, precari per impedire l’ulteriore smantellamento del sistema dei servizi sociali e dei diritti nella nostra regione.
L’USB ribadisce la propria solidarietà con tutte le vertenze sindacali e sociali che, in questi mesi, stanno attraversando l’area metropolitana in difesa del lavoro, del reddito e contro la dismissione dell’apparato industriale e produttivo.
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Aggiornamento del 17 febbraio 2012:
Continua "l'assedio sociale" alla regione campania contro le politiche dei tagli ai servizi sociali e alle politiche sul lavoro. Ma anche contro l'autoritarismo e l'antidemocraticità che sta dimostrando questa istituzione, malgrado le dichiarazioni ipocrite per le difficoltà procurate da queste giornate. Continua ad essere negato ogni diritto di confronto e di ascolto ai tanti comitati ambientalisti, della sanità, dei trasporti, agli studenti e ai movimenti dei precari che sono in piazza. Perciò stamattina (in cui ai dimostranti dei giorni scorsi si sono mescolate nuovi gruppi di precari) una serie di "assedianti" hanno manifestato la rabbia per la propria "invisibilità" e l'antidemocraticità della regione vestendosi da fantasmi con cartelli che indicavano la propria condizione sociale (vedi foto del 17/2).
Nello stesso tempo altri manifestanti hanno temporaneamente occupato il cantiere dell'america's cup (vedi foto del 17/2) per denunciare che nella città che doveva essere della partecipazione e delle risposte sociali le operazioni che vanno avanti sono ancora e solo azioni discutibili, improvvisate e d'immagine finalizzarte al profitto di pochi.
Più di cento persone tra studenti universitari, operatori sociali e precari bros e delle aziende regionali partecipate hanno bloccato il cantiere per oltre mezzora ritornando poi alla regione con un corteo sul lungomare. Stasera interventi agli spettacoli teatrali della città per sensibilizzare altra opinione pubblica ad aderire alla protesta.
Domani manifestazione dalla metro di Montesanto alla regione campania, destinazione che, tanto per cambiare, non è stata autorizzata: "Benvenuti al Sud! Benvenuti nella regione della democrazia!".
COORDINAMENTO REGIONALE DELL'OPPOSIZIONE SOCIALE