MUTANDA DAY: MIGRANTI CONSEGNANO MUTANDE NELLE PIAZZE CONTRO LA TASSA "RAZZISTA" SUI RINNOVI E SUL RILASCIO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO

“Consegniamo le mutande come dono al governo Monti, se questo serve a salvare la nave Italia in questo clima di crisi che stiamo pagando anche noi migranti - Cosi le dichiarazioni a caldo dal megafono di Soumahoro Aboubakar Responsabile nazionale immigrazione USB – in cambio però della cancellazione immediata della tassa xenofoba sui permessi di soggiorno”

“Per capire il principio discriminatorio di questo provvedimento – spiega Soumahoro – è come chiedere a un cittadino italiano che fa richiesta di residenza in un comune diverso da quello dove è nato, di pagare una tassa apposita.  Cosi chi è nato a Napoli, Catanzaro o Roma dovrà pagare una sovrattassa per poter aver la residenza a Torino, Varese, Milano o vice versa”

“Diamo appuntamento nelle prossime settimane  con la mutande day a Roma davanti al Parlamento, in una protesta nazionale dove saranno consegnate le mutande sventolate oggi nelle diverse piazze” ha concluso il sindacalista Soumahoro.


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>>> NAPOLI

Nell’ambito della giornata nazionale del MUTANDA/DAY anche a Napoli l’Unione Sindacale di Base ha reclamato in piazza contro l’ignominia di un provvedimento razzista e discriminatorio come quello che pretende una tassa di circa 200 Euro per le modalità di rilascio dei permessi di soggiorno.

Un nutrito Presidio di immigrati, dopo essersi concentrato nella centrale Piazza Matteotti, dopo due soste simboliche sotto la sede della Questura e del Comune, si è recato a Piazza Plebiscito al palazzo della Prefettura per consegnare un documento di protesta contro questa odiosa misura varata dal governo Monti.

Ancora una volta la Confederazione USB conferma concretamente la sua funzione di strumento organizzativo e di rappresentanza dei diritti degli immigrati nei posti di lavoro e nella società.


Esecutivo regionale della Campania dell’UNIONE SINDACALE di BASE

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