Informiamo che le compagne e i compagni che svolgevano la consulenza presso sportello di CUB Immigrazione di Milano, in via Vallazza 34, il sabato pomeriggio, hanno deciso di lasciare la CUB, a causa dell'accentramento del potere nella CUB, dove gli immigrati non potevano assumere il proprio ruolo di protagonisti.
Per tale ragioni abbiamo deciso di continuare nostra attività sindacale con i lavoratori immigrati nelle Rappresentanze Sindacali di Base (RdB).

Il servizio di consulenza per permessi e carte di soggiorno, coesioni e ricongiungimenti familiari, cittadinanza, lavoro, casa, salute, ecc. si svolgerà presso:
 

Rappresentanze Sindacali di Base
via Mossotti 1
(zona viale Stelvio, bus 90, 91, 92,
metro gialla Zara o Maciachini)
cell. 3479271955 tel. 0289692020 fax 026883011
Lunedì (solo su appuntamento) dalle 9,30 alle 12,00
Giovedì dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00
Sabato dalle 15,00 alle 18,00.

Per sabato 15 maggio, alle ore 18.00, si promuove una riunione per discutere su:

1) estensione della regolarizzazione;

2) recepimento della direttiva europea contro lo sfruttamento del lavoro nero, per l'emersione ed il rilascio ai lavoratori del permesso di soggiorno;

3) rilascio a tutti gli immigrati truffati di un permesso di soggiorno per attesa occupazione di 6 mesi, così come previsto dalla Circolare del 20 Agosto del 2007, che stabilisce la possibilità di ottenere un permesso temporaneo in caso di sopravvenuta indisponibilità del datore di lavoro;

4) revoca del preavviso di rigetto e dunque sia permesso il regolare svolgimento delle pratiche di regolarizzazione per tutti gli immigrati che sottoposti all´art. 14 , se si considera che il 23/09/2009 l´help desk del Ministero dell´Interno alla domanda "... è possibile fare richiesta di regolarizzazione in favore di stranieri condannati per i reati di cui all´art. 14 comma C 5 ter del DL 286/98 (inottemperanza all´ordine del questore)"  si rispondeva "comunichiamo la seguente soluzione/informazione: si può fare la richiesta per un lavoratore che ha avuto un decreto di espulsione però non lo ha rispettato ed è rimasto in Italia anche se successivamente è stato trovato di nuovo dalle forze dell´ordine e condannato per i reati di cui all´art. 14 comma 5 ter del DL 286/98".

IMPORTANTE: date conferma della vostra partecipazione via email o per telefono.