MAYDAY 2007. MILANO FIRENZE NAPOLI
I PRECARI CONTRO IL WELFARE DEI MISERABILI E DELLA CONCERTAZIONE
MILANO – corteo da Porta Ticinese, ore 15
FIRENZE - corteo da Piazza Indipendenza, ore 18
NAPOLI – corteo da Piazza Mancini , ore 15
Anche quest’anno la MayDay si svolgerà in circa 20 città europee e in molte città italiane e ancora una volta la CUB partecipa attivamente alla costruzione di questa mobilitazione, consapevole che le iniziative di lotta degli ultimi anni sono riuscite nell’obiettivo di far emergere la questione della precarietà e del diritto al reddito, ma le risposte non sono state adeguate alla gravità del problema.
Dopo neppure un anno dalle elezioni politiche, non solo non si parla più di abolizione delle norme contenute nella Legge 30, ma neppure del loro superamento. Da parte del Governo si pone piuttosto l’obiettivo di completare la riforma del mercato del lavoro, un mercato considerato inevitabilmente precario e immiserito come prerequisito alla competitività delle imprese.
Intanto ci troviamo di fronte ad un generale peggioramento della "condizione precaria": basti pensare alla Finanziaria 2007, con riferimento a provvedimenti di condono a favore dei padroni dei call center, l’aumento delle trattenute per i contratti di collaborazione, la sanatoria per il lavoro nero e irregolare. Nel frattempo continua la strage quotidiana delle morti sul lavoro, che vede gran parte dei precari e immigrati come carne da macello, vittime civili di una guerra alla conquista di sempre maggiori profitti e competitività.
Per queste ragioni la CUB chiama tutti i lavoratori in piazza alle Mayday per:
* l’abolizione della leggi 30 e Treu
* la centralità del rapporto a tempo indeterminato
* la difesa del salario e del tfr
* la trasformazione in lavoro subordinato del finto lavoro autonomo
* il sostegno e l'integrazione al reddito dei precari, dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità e dei pensionati al minimo.
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