L'ITALIA BRUCIA E IL GOVERNO CONTINUA A SMANTELLARE I VIGILI DEL FUOCO
L’Italia è sotto accerchiamento dagli incendi, non solo di sterpi e macchia mediterranea, ma anche di siti industriali ed attività lavorative. La popolazione si dispera, in alcuni casi ci rimette la vita. Intanto, invece di approntare un piano di incremento di organico per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco – la cui carenza è oramai riconosciuta da tutti, compreso lo stesso Governo che la quantifica in 15.000 unità – il Governo continua il suo piano di “razionalizzazione”, fatto di ulteriori tagli a risorse ed organici.
Dopo un primo tentativo di sopprimere tutte le Direzioni Regionali Antincendio del Corpo nazionale, bloccato grazie all’opposizione dei lavoratori, ora, con l’ultima direttiva del ministro Amato, viene eliminato il 10% degli uffici dirigenziali, e proprio mentre la Basilicata, l’Abruzzo, la Campania, la Calabria, la Puglia vanno in fumo, spariscono le Direzioni Regionali Antincendio di Basilicata ed Abruzzo.
Già i Vigili del Fuoco avevamo subito tagli e riduzioni da precedenti finanziare e dai decreti Bersani, a tal punto che lo stesso Ministro Amato ha di recente invitato i Comandi a non pagare gli affitti e destinare i soldi al rifornimento di carburante per i mezzi di soccorso.
“Ora il problema è ancora più grave – denuncia Antonio Iritano delle RdB-CUB VVF - a causa della mancanza di fondi non abbiamo pagati gli affitti, ne è stato più possibile rifornire di carburante i mezzi di soccorso ed eseguire una regolare manutenzione così, alla prima ondata di incendi, i mezzi sono per metà fuori servizio”.
“Nel frattempo – prosegue Iritano - tutto il personale dei Vigili del Fuoco viene trattenuto in servizio o inviato da nord a sud come nei periodi di ventennale memoria, per collaborare con colleghi oramai sfiniti da giorni e giorni di lavoro. A fronte di tutto ciò i Vigili del Fuoco continuano ad essere “taglieggiati” di uomini e risorse mentre l’esercito, e tanti altri enti che di incendi hanno solo sentito parlare, vengono invitati ad adoperarsi per togliere questo Governo dalla padella che brucia”, conclude l’esponente RdB-CUB.