L'Istat certifica il disastro economico di lavoratori e famiglie, ma per Landini “Ok, il prezzo è giusto!”
Nella sua rilevazione trimestrale l’Istituto centrale di statistica fornisce una fotografia esatta della situazione economica, che ciascuno di noi tocca con mano quotidianamente ormai da molti mesi. Il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito ulteriormente, in maniera lieve soltanto grazie alla riduzione di 2,3 punti percentuali del tasso di risparmio. In pratica si sopravvive intaccando, pesantemente, il risparmio delle famiglie. La pressione fiscale è oggi al 42,4% il che significa che le buste paga subiscono una rapina pari a quasi la metà.
Contemporaneamente ARERA comunica che il prezzo del gas su cui saranno calcolati i consumi di ottobre sale a 183,40 euro al megawattora, in attesa del conguaglio che sarà effettuato sulle bollette di novembre e che prevedibilmente sottrarrà altre ingenti risorse alle famiglie.
A fronte di questi numeri, che arrivano a completare il quadro già drammatico del costo esorbitante della bolletta dell'energia elettrica, dal 1° ottobre rincarata del 60%, che ha portato alla straordinaria giornata di lotta nazionale di lunedì 3 ottobre, durante la quale in tantissime città sono state bruciate centinaia di bollette, non si vede alcun provvedimento a tutela delle famiglie e dei salari e degli stipendi dei lavoratori.
Anche la Cgil, che già si è detta disponibile al dialogo con il nuovo governo, così da accompagnare altre riforme favorevoli alle imprese, tiene un profilo che definire basso è un eufemismo. Nell’ultima intervista a Mezz'ora in + Landini ha scoperto le carte e avanzato una rivoluzionaria richiesta: rateizzare le bollette!
Di fronte ad una situazione drammatica determinata dalla speculazione sul prezzo del gas, di fronte a stanziamenti di centinaia di miliardi per sostenere l'Ucraina in guerra, di fronte ad un vero e proprio tesoro di extra profitti di ben 40 miliardi accantonato dalle aziende del comparto energetico, di fronte al fatto che queste aziende siano tutte partecipate dallo Stato o dagli enti locali, il coniglio dal cappello di Landini è rateizzare, cioè posporre di qualche settimana il pagamento di bollette stratosferiche senza quindi chiedere provvedimenti per abbatterne il costo. Insomma, per la Cgil “Ok, il prezzo è giusto”.
Sempre a Mezz'ora in + Landini ha invitato tutti sabato a Piazza San Giovanni a intervenire alla sua manifestazione, tra le cui parole d'ordine è scomparso “no al fascismo”. Sarà la manifestazione per certificare l’esistenza in vita di un burosauro, alieno ai bisogni e alle lotte di lavoratori e famiglie.
Unione Sindacale di Base
5 ottobre 2022