LEGGE DI STABILITA': USB P.I. SOTTO IL PARLAMENTO -video-
DUE PRESIDI ED UN CORTEO CONTRO LA RAPINA AI DIPENDENTI PUBBLICI E ALLO STATO SOCIALE
Sono scesi in piazza questo pomeriggio a Roma oltre cento lavoratori e delegati di tutti i comparti del Pubblico impiego, organizzati con l’USB, per dare al Parlamento il segno della forte opposizione del lavoro pubblico alla legge di stabilità, su cui il governo ha posto la fiducia.
Con un presidio prima sotto la Camera e poi sotto il Senato, raggiunto in corteo attraverso il centro della capitale, USB P.I. ha inteso manifestare direttamente ai parlamentari, in queste ore alle prese con la votazione del Ddl, che non è possibile proseguire sulla strada fatta di tagli, di blocco degli stipendi, di diminuzione in quantità e qualità dei servizi; di aumenti dell’IVA, con tutte le insostenibili ripercussioni sui salari e sui consumi per milioni di persone, che vivono di redditi da lavoro dipendente e saranno costrette a pagare per ottenere quanto non più garantiti dalla Pubblica Amministrazione.