LEGGE DI INIZATIVA POPOLARE A SOSTEGNO DEI REDDITI E DEI CONSUMI. PARTITA LA CAMPAGNA CON LE PRIME 5.000 FIRME RACCOLTE -foto-

Salario e diritto al reddito al centro dello sciopero generale del prossimo 11 marzo

Roma -

E’ partita oggi in tutta Italia la campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Disegno di legge a sostegno dei redditi da lavoro dipendente e dei consumi”, elaborata dall’Unione Sindacale di Base con l’obiettivo fornire uno strumento legislativo in risposta all’allarmante sperequazione economica e fiscale in atto nel nostro Paese, dove l’80% delle risorse allo Stato viene fornito dai lavoratori salariati.

 

A Roma l’inaugurazione, con il primo tavolo collocato davanti ad un luogo simbolo come il Ministero dell’Economia; in contemporanea, nei principali capoluoghi, tanti altri punti di raccolta hanno portato il bilancio complessivo della mattinata a ben 5.000 sottoscrizioni.

 

Fra i principi cardine del disegno di legge, l’alleggerimento della pressione fiscale sul lavoro dipendente e l’elevazione della tassazione dei redditi da capitale; il sostegno al reddito da lavoro dipendente attraverso specifici fondi; il sostegno agli incapienti; l’attivazione di meccanismi di partecipazione diretta dei cittadini nella lotta all’evasione fiscale ed il potenziamento delle misure antiriciclaggio. Sono previsti una franchigia di 10.000 Euro per redditi sotto i 35.000, la detraibilità delle spese per trasporti, servizi, e cultura; la 14° mensilità per chi ne è privo; dei fondi di sostegno al reddito e l’aliquota del 30% su redditi da capitale.

 

Salario e diritto al reddito sono punti centrali nella piattaforma dello sciopero generale e generalizzato, proclamato il prossimo 11 marzo da USB insieme a Slai Cobas, CIB Unicobas e Snater.