Le RdB sottoscrivono 7.500 euro per l'ospedale palestinese Al Awda di Gaza. Sostegno alla Gaza Freedom March

Nazionale -

La solidarietà con il popolo palestinese è consolidata tra gli iscritti e i delegati delle RdB.

Il nostro sindacato in questi anni è stato in prima fila nell'organizzazione delle manifestazione per i diritti del popolo palestinese e nel sostegno concreto alle strutture palestinesi nei campi profughi in Libano e adesso nella Striscia di Gaza.

In queste settimane, in tutta Italia, i delegati e gli iscritti alle RdB hanno raccolto  7.500 euro attraverso i blocchetti per la sottoscrizione popolare all'Ospedale Al Awda di Jabalya (nord della Striscia di Gaza).

Una sottoscrizione finalizzata all'acquisto di una TAC per questo ospedale che durante il massacro dell'Operazione Piombo Fuso si è trovato sulla linea del fronte per giorni e giorni.

Già a marzo una delegazione del Forum Palestina era riuscita ad entrare a Gaza e a consegnare circa 27.000 euro. Tra pochi giorni un'altra delegazione del Forum Palestina (nell'ambito della missione internazionale Gaza Freedom March che vedrà circa 1.500 partecipanti provenienti da tutto il mondo) cercherà di nuovo di rompere il vergognoso assedio a cui sono sottposti i palestinesi di Gaza e porterà la nuova sottoscrizione che anche questa volta sfiora i 20.000 euro.

Il nostro sindacato ha deciso di sostenere così concretamente sia la marcia su Gaza che i progetti di solidarietà in corso con il popolo palestinese.
Le RdB con la Palestina nel cuore e fino alla vittoria.

 

La Federazione Nazionale RdB

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Riportiamo la lettera del Forum Palestina che ha organizzato la sottoscrizione e l'appello per l'iniziativa:

Alla Federazione delle Rapppresentanze sindacali di Base

Carissimi compagni,

con la presente, a nome e per conto del Forum Palestina e mio personale, sono a ringraziare la Federazione delle Rappresentanze sindacali di Base per l’adesione alla campagna di sottoscrizione nazionale SOS GAZA, UNA TAC PER L’OSPEDALE AL-AWDA lanciata dal Forum Palestina, e per il versamento della somma di € 7.500, che i vostri delegati hanno raccolto tra i lavoratori.

Un gesto importante il vostro, un gesto squisitamente politico, che ha fatto si che i vostri delegati parlassero della Palestina, della sua occupazione e del suo diritto ad essere libera e indipendente con migliaia di lavoratori.

Il vostro impegno per la Palestina non è certo nuovo, da sempre è stato al centro della vostra attenzione seppur nella specificità del lavoro sindacale, più volte avete sostenuto materialmente la causa palestinese, e siamo certi che lo farete ancora.

La nostra delegazione che si recherà a Gaza in occasione della Gaza Freedom March, e che consegnerà la somma raccolta  non mancherà di far conoscere e di sottolineare la vostra opera a sostegno della resistenza palestinese.

Un ringraziamento particolare alla compagna Emidia Papi, sua è stata l’idea di fare i blocchetti per la sottoscrizione, ed inoltre mi ha sopportato per tutta la durata della campagna, che proseguirà fino al raggiungimento dell’obiettivo di 50.000 Euro.

Cordiali saluti.
Per il Forum Palestina - Gustavo Pasquali

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S.O.S. GAZA CONTINUA: UNA T.A.C. PER L’OSPEDALE AL AWDA


 

L’embargo internazionale e le ripetute aggressioni israeliane contro la Striscia di Gaza hanno portato al collasso le già provate infrastrutture di uno dei territori più densamente popolati del pianeta. Le strutture sanitarie ed ospedaliere non sono state risparmiate né dall’embargo, né dai bombardamenti. Nel corso dell’operazione “Piombo fuso”, i criminali di guerra sionisti hanno ripetutamente colpito ospedali ed ambulanze, ed ora il perdurare dell’embargo non fa che aggravare una situazione già drammatica.



All’inizio di marzo, una delegazione del Forum Palestina è riuscita a rompere l’embargo ed a consegnare alla Direzione dell’ospedale Al-Awda di Gaza i 21.300 euro raccolti da una sottoscrizione popolare nelle settimane precedenti, mentre un’èquipe di medici, psicologi ed infermieri prendeva servizio presso lo stesso ospedale, dove ha lavorato insieme ai colleghi palestinesi per settimane. Si è trattato di un’iniziativa importantissima, di cui tutti gli amici della resistenza palestinese sono legittimamente orgogliosi, ma che non può e non deve restare un episodio.



Insieme alla Direzione dell’ospedale Al Awda, abbiamo deciso di rilanciare la campagna di sottoscrizione S.O.S. GAZA, finalizzandola ad un obiettivo ambizioso: dotare l’ospedale di una macchina per la Tomografia Assiale Computerizzata (T.A.C.), uno strumento indispensabile per la diagnostica, di cui il milione e mezzo di Palestinesi della Striscia sono sprovvisti, perché la sola macchina esistente è fuori uso ormai da tempo.



In questa campagna, non saremo soli: insieme a noi, coordinati direttamente dall’ospedale Al Awda, collaboreranno associazioni e comitati di solidarietà europei, statunitensi ed arabi, in quella che possiamo definire senza retorica una grande iniziativa di solidarietà internazionalista.

Per questo motivo, rilanciamo a tutte e tutti l’appello a sottoscrivere sul

conto corrente postale n. 47209002, intestato a Monti Germano, con la causale S.O.S. Gaza. Il codice IBAN è IT59 C076 0103 2000 0004 7209 002

Lo abbiamo promesso, e le cose che diciamo, di solito le facciamo: torneremo presto a Gaza, e non lo faremo a mani vuote.




Ulteriori informazioni sulla sottoscrizione e sulle altre iniziative (compresa la Gaza Freedom March, le trovate cliccando qui