Il lavoro è un diritto rivendicato con forza e dignità dai disoccupati e precari che anche oggi hanno manifestato in diverse città italiane.

I precari Bros venuti  a Roma per un appuntamento con il governo fissato da tempo, sono stati messi alla porta con  la prima scusa disponibile …per improvvisi impegni. Erano venuti a chiedere lo sblocco dei 7 milioni di euro, che finanziano il progetto che gli da lavoro. Giustamente hanno rivolto la loro protesta nei confronti del Partito Democratico che esprime il Primo Ministro.

Ad accoglierli hanno trovato la polizia che ha risposto con cariche e fermi all’occupazione pacifica e legittima del Quartier Generale del PD,  mente e braccia di questo Governo venduto alla Troika.

Nelle stesse ore stesso popolo e con le identiche richieste; lavoro, salario e dignità,  a Roma  giovani precari, studenti medi e universitari occupavano il Centro per l’impiego, mentre  centinaia di LSU calabresi hanno sfilato per il centro di Villa San Giovanni concludendo il corteo con l’occupazione pacifica del molo da cui partono i traghetti per la Sicilia.

Le ragioni di 5.200 LSU che da oltre vent’anni chiedono lavoro, hanno scavalcato i soliti inciuci tra Governo Regionale e CGIL,CISL e UIL, dando vita ad un assemblea permanente sulle banchine del porto di Villa San Giovanni. Durante la mobilitazione un  dirigente sindacale dell’USB è stato fermato dalla Polizia che si è distinta per il suo atteggiamento aggressivo e provocatorio.

Polizia e ancora polizia è la sola risposta che questo governo sa dare di fronte alle richieste di lavoro e giustizia sociale che si muovono nel paese con una  disoccupazione media del 12,7 % e che in alcune aree e tra i giovani arriva al 40%.

L’USB esprime solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori Bros e agli ex LSU di Villa San Giovanni,la lotta per il diritto al lavoro,  per  un salario dignitoso, ci ha visto e ci vedrà impegnati in prima fila tra la gente che sentiamo la nostra gente, il lavoro è un diritto!