ILVA: L'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DECIDE DI CONFERMARE LO SCIOPERO SINO ALLE 7 DI MARTEDI 6 NOVEMBRE

I lavoratori, insieme ad USB, rimarranno in presidio davanti ai cancelli 24 ore al giorno

Taranto -

Mentre le pressioni e le minacce dell'azienda nei confronti dei lavoratori continuano senza però ottenere alcun risultato di fronte alla determinazione di chi ha deciso di dire basta all'arroganza di un'azienda che pensa di poter fare ciò che vuole di chi lavora, dell'intera città e della legalità, gli operai riuniti in assemblea questa mattina hanno deciso di confermare la prosecuzione dello sciopero.

Lo sciopero proseguirà quindi almeno sino alle 7 di martedì 6 novembre. L'assemblea, insieme ad USB, ha anche deciso di presidiare i cancelli della fabbrica 24 ore al giorno a tempo indeterminato.

Intanto cresce la protesta sia in fabbrica, spinta dalla determinazione e dalla compattezza degli operai del MOF (Movimento Ferroviario), quello dove è morto il giovane Claudio Marsella, sia in città, da dove cittadini e associazioni si stanno stringendo intorno agli scioperanti.

Mentre i giornali locali riportano in modo adeguato le notizie della vertenza, spicca in questi giorni il silenzio della stampa nazionale che sembra dimenticare la vicenda ILVA quando non parlano i soliti “tromboni” politici o sindacali.

Ma questa volta la musica la stanno suonando i lavoratori e la loro determinazione a richiedere sicurezza, salute, lavoro, legalità e giustizia non arretrerà di fronte all'arroganza dell'azienda e al silenzio della politica.

Ribadiamo comunque pubblicamente la richiesta di intervento del Prefetto per avviare un serio confronto in mancanza della volontà della dirigenza ILVA di parlare con la rappresentanza sindacale che i lavoratori hanno liberamente scelto.